martedì 29 aprile 2008

Nonostante tutto il Giovo è nella storia!!!

Il Giovo 2007/08 batte l'ultimo tabù, infatti sul campo di Masi di Cavalese conquista per la prima volta il secondo risultato utile consecutivo.
Giocando male, forse peggio, i granata portano a casa 3 punti importanti più per il morale che per quello fatto vedere sul campo della val di fiemme.
E' ancora Pellegrini, l'infallibile dal dischetto il fallibile in qualsiasi altra zona del campo, che consegna la vittoria con un calcio di rigore nel secondo tempo.
La cronaca. Già dal primo tempo si vede che la forma dell'undici di mister Sartori non è delle migliori, la manovra è lenta e macchinosa ma produce comunque un paio di conclusioni che però non impensieriscono più di tanto il portiere avversario, la prima frazione è tutta di marchio granata ma il gioco si svolge soprattutto a centrocampo. Nella noia si spegne il primo tempo.
Il secondo tempo sembra un film già visto, Giovo a manovrare Cermis a difendersi ma senza essere troppo impegnati. Solo al 55° il colpo di scena, palla vagante nella linea di difesa avversaria, Fanale si catapulta sulla sfera che è già tra i piedi di un difensore, esce anche il portiere che tocca il proprio compagno che cade e "sciata" in area abbattendo il fragile Faretto, l'arbitro decreta così il calcio di rigore. Calcia David Marionetta che non sbaglia.
Subito dopo è ancora il Giovo in avanti a cercare il raddoppio con il Leprotto granata che però non centra lo specchio della porta e pochi minuti più tardi altra occasione per il direttore Pellegrini che dal limite spara alto.
Dopo l'espulsione di un avversario e le sostituzioni i granata si chiudono un po' troppo e i fiammazi cominciano l'assalto alla bastiglia nei minuti finali, solo un grande Astutillo Medi Malgiolio evita il tracollo consegnando così i tre punti alla propria squadra.
Nonostante l'involuzione sul piano del gioco il Giovo riesce quindi per la prima volta ad agguantare due risultati utili consecutivi, ma non c'è da stare molto allegri, infatti domenica salirà a Masen la seconda o prima della classe (dipende dal risultato del recupero) il Gardolo guidato dall'amico di David Gibo Cont e se lo standard di gioco sarà questo i granata potrebbero battere un altro record, quello di reti subite.
Siamo certi però che contro una squadra come quella del sobborgo cittadino i nostri riusciranno a trovare forti motivazioni, una su tutte quella offertaci dal portiere del Verla, il Sacco RossoVerde, Peppiniello che ha dichiarato ai nostri microfoni: "se seo boni de fermar el Gardol paghi la bala a tutti".
Quindi forza Giovo!!!

martedì 22 aprile 2008

Tira fora en bon parezo!

Il Giovo reduce dalla brutta sconfitta patita a Raossi di Vallarsa affronta il Cauriol in casa, la prima novità è che non si gioca sul manto del PignattaStadion poichè la processionaria sta divorando le radici delle zolle, o meglio come ha spiegato Doro all'arbitro "non si può giocare perchè dentro sotto terra c'è un bis che mangia le radis...", quindi campo in erba in trattamento e partita da giocare sullo storico PaltaStadion.
La partita inizia lentamente, le due squadre sembra non vogliano farsi male, il Giovo si avvicina al gol solo nel finale quando il Leprotto Granata Gadotti si invola verso la porta fiammazza, scocca il destro che supera il portiere ma, nell'incredulità generale, la palla va ad infrangersi sul palo.
Anche il Cauriol prova a cercare il gol del vantaggio ma senza mai impensierire troppo Astutillo.
Il primo tempo finisce quindi zero a zero.
La seconda frazione invece parte, come sempre, con i granata in bambola diventando così facili prede per l'avversario che dopo appena 10 minuti riesce a portarsi in vantaggio.
Lo shock dura ancora un po', poi altro lampo di Rigotto Zaiotto che parte dalla tre quarti palla al piede, salta due avversari e con un gran sinistro batte il portiere della Cauriol guadagnandosi così il primato di Bomber granata.
Il risultato però non accontenta nessuna delle due squadre che spingono per cercare i tre punti ma prima l'arbitro nega un rigore ai verdenero fiemmesi poi ferma per fuorigioco inesistente Gneo Messi ormai lanciato a rete evitando così alle due compagini di farsi male.
Da segnalare solo il gran tiro dal limite di Cora che va alto di pochissimo proprio allo scadere.
Un buon pareggio in amicizia dunque, suggellata poi da un terzo tempo degno del rugby con birra a fiumi, canti e cazzate di qualunque genere in quel di Valternigo.
Non ci resta che ringraziare i ragazzi della Cauriol per le risate e fargli i migliori auguri per il raggiungimento dell'obbiettivo play-off, visto che ci tengono in molti.

venerdì 18 aprile 2008

Giovo - Cauriol

Domenica ore 16:00 i granata di Mister Aldo trovano come avversari quei bravi (se stadi bravi se stadi bravi ma però ne en mona) ragazzi della Cauriol. Al PignattaStadion il Giovo dovrà scacciare l'incubo della settimana scorsa, quel 7 a 2 in Vallarsa.

Abbiamo tutti il dovere di credere, ma anche di dimostrare, che questo Giovo vale molto di più di quello visto a Raossi.



NB: nel dopo partita ennesimo gemellaggio per i granata con i verde nero fiamazzi.

martedì 15 aprile 2008

Lassa star

Onde evitare bestemmie on-line, mi astengo da commentare il pessimo risultato di domenica scorsa, se qualcuno vuole farlo c'è ampio spazio nei commenti...
Elfio

lunedì 7 aprile 2008

Grandi!!

Il Giovo incontra i Cornacci, squadra con cui all'andata era riuscito a vincere, con le buone sensazioni già avute nel derby la settimana precedente.
Con le importanti assenze di San Curcio, Alta Tensione Doro e Ivano Bandellas mister Aldo schiera un'inedita formazione, Astutillo Medi tra i pali Giandel, Riky, Kundo e Faretto in difesa, centrocampo formato da Cora, Clementina e Rossi col fiatone, mezzepunte larghe con ruolo anche di copertura Rigotto Zaiotto Leprotto a sinistra e Christoff Gasperat a destra, cima dell'albero di Natale Marionetta Pellegrini.
I granata partono subito decisi e sfiorano il gol con Rossi che conclude di testa poco a lato dopo un calcio d'angolo, è comunque il preludio al gol, lo scatenato Leprotto parte sulla fascia salta un avversario e mette la palla al centro, arriva il sosia di Dorin Botte che la mette dentro senza problemi.
Il Giovo è in vantaggio ma soffre un po' la spinta degli esterni avversari tanto che, per lasciare spazio di attaccare a Rigotti, Clementi è costretto a sacrificarsi in marcatura sull'ala avversaria, schierandosi di fatto come terzino aggiunto.
Da qui e fino alla fine del primo tempo è solo Giovo, o meglio è solo Zaio, infatti il Leprotto granata fa impazzire i difensori avversari con le sue scorribande in velocità sostenute anche dagli ottimi Pellegrini e Gasperat. Arriva quindi l'ora del raddoppio, il solito Zaio avanza in fascia e vien messo giù sulla tre quarti lato sinistro del campo, batte Rossi col fiatone e fa un trucco dei suoi, palla morbida sopra la barriera sui piedi di Rigo, che già in area si gira e viene atterrato da un avversario. Calcio di rigore quindi, batte Davids Marionetta che come contro il Verla manda il portiere da una parte e il pallone dall'altra.
Due a zero quindi, ma l'undici di mister Sartori non sembrano appagati e continuano a spingere e questa volta è proprio Leprotto che va a segno, dopo aver già fornito un assit e procurato un rigore, il Gianburrasca Paloschi del Giovo salta tutti in velocità e va ad infilare il portiere.
Prima della fine del primo tempo c'è anche il tempo per un espulsione di un avversario e l'allontanamento dal campo dell'allenatore dei Cornacci.
Sembra che tutto vada per il verso giusto al Giovo ed invece le solite ombre ritornano nel secondo tempo.I Cornacci prendono campo e i granata si trovano in difficoltà, viene impegnato Medi che comunque, saponate o meno, riesce a mantenere la propria porta inviolata, fino a quando, su di un calcio di punizione il pallone non si infila nel sette alla destra dell'Astuto portiere, che riesce a toccare ma non a evitare la rete del 3 a 1.
Il Giovo soffre ma riesce comunque a essere pericoloso, prima con il solito Rigotto che dopo una volata di 50 metri si trova a tu per tu con il portiere ma non riesce a bucarlo causa la bravura dell'avversario che devia sul palo un gol certo, poi con Gneo Messi che batte al volo da pochi passi ma ancora il portiere è bravissimo a salvare la propria porta. Nel finale di tempo ci sarebbe anche gloria per Pellegrini che dopo essersi inserito trale maglie della difesa fiamazza viene atterrato in area, l'arbitro non se ne avvede e per la legge di Vujadin Boskov "rigore è quando arbitro fischia" niente massima punizione a favore del volonteroso bottegaio granata.
La partita prosegue ancora per tre interminabili minuti senza che gli avversari, ormai spinti dalla disperazione in avanti, riescano ad essere veramente pericolosi, poi l'arbitro fischia per tre volte, esplode la gioia sugli spalti e sul verde manto del PignattaStadion di Masen, la festa comincia e proseguirà ancora a lungo.


NdE: CONTENTI SECCA BALE?

venerdì 4 aprile 2008

Giovo - Cornacci: ce la faranno i nostri eroi?

Domenica alle ore 16:00 in quel di Masen il Giovo ha la possibilità di riscattare la brutta prova con il Fornace e confermare le buone cose viste nel derby contro i Cornacci di Tesero.
La squadra fiammazza ha 10 punti, due più dei granata, ed è una delle favorite, insieme alla Bolghera, per la vittoria di quel che ormai è chiamato "gruppo scarsi" di cui, chiaramente, anche il Giovo fa parte.
Con la quasi sicura assenza di Alta Tensione Doro, in forse anche Jurgen Clementi e Ivano Bandela, ce la farà la squadra del nostro cuore a conquistare i primi tre punti del 2008 e soprattutto a sorpassare i diretti avversari in chiave "salvezza"?

martedì 1 aprile 2008

L'attesissimo commento al derby

Domenica 30 marzo Masen di Giovo ore 16:00 lo stadio è gremito per l'attesissimo derby della pignatta che vede i granata di mister Aldo affrontare la squadra in testa alla classifica, gli amati-odiati cugini dell'U.S. Verla.
Davanti a circa 300 persone inizia la partita, il Giovo parte bene e affronta i più quotati avversari a testa bassa procurandosi subito una punizione da circa trenta metri, batte Rossi fuori di poco, ancora un'istante e altra punizione Rossi tocca per Pellegrini che spara forte, la palla viene deviata ma Peppiniello riesce a ribattere, per un soffio non arriva Rigotto-Zaiotto a mettere a segno il tap-in vincente.
Il Verla prova a salire ma la retroguardia granata lascia poche possibilità grazie all'ottima marcatura di Ivano sull'esperto bomber Gios, il Verla si fa vivo solo su un calcio piazzato dove Serafin svetta in area di testa colpisce la palla ma la manda fuori bersaglio. Il Giovo prova a sfondare dal centro,Doro serve una gran palla a Davids che viene anticipato proprio nel momento di calciare dal dipendente Damigio.
Al 40' prima tegola che si abbatte sull'undici granata, infortunio di Ivano e sostituzione, entra Bottex e difesa da ridisegnare. Nei minuti di recupero un'altro infortunio, Doro cade in area vittima di se stesso storcendosi la caviglia, proseguirà comunque la gara.
Zero a zero dunque nel primo tempo con il Giovo che sembra riuscire a tenere testa alla capolista.
Il secondo tempo invece si apre sotto tutta un'altra luce, il Verla ha voglia di vincere e attacca subito dal primo minuto mettendo pressione alla difesa granata trovando la via del gol, Gios riceve palla spalle alla porta, difende bene la sfera e aspetta l'inserimento del compagno, Mirco Stonfer, che da due passi mette a segno l'uno a zero per i padroni di casa.Uno-due secco del Verla subito dopo, errore di Uella che tiene troppo palla al limite della propria area accusa la pressione dell'avversario che consegna al capitano Mara che può entrare in area industurbato bucando Curcio per la seconda volta.
Il Giovo prova ad alzare la testa spingendosi in avanti lasciando così più spazi agli avversari soprattutto sulle fascie laterali ed è proprio da lì che nasce il gol del tre a zero, Gios conquista palla a metà campo effettua un gran lancio per un Selvaggio che si invola e batte il portierone granata in uscita con uno splendido, quanto incredibile, pallonetto. La partita ormai sembra chiusa e si teme il tracollo, invece è proprio nel momento di maggiore difficolta che il grande cuore granata viene fuori.
Orgoglioso il Giovo non ci sta e si riversa in avanti, conquistando un calcio di rigore per l'atteramento di Alta Tensione Doro da parte del portiere rosso verde. Batte David Marionetta che spiazza Peppiniello 3 a 1 si ricomincia.
I granata provano ancora a farsi pericolosi creando due occasioni pericolose con Christoff Dugarry Gasperat che però non vanno a buon fine, ci prova ancora Marionetta da trenta metri dopo un rinvio sballato del Sacco portiere verlano ma la palla esce di poco.Passati i cinque e più minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi, il derbyssimo finisce tre a uno per il Verla ma il Giovo ha dimostrato che con il cuore e la testa si può fare molto, soprattutto nelle partite che verranno e che vedranno i granata di fronte ad avversari sicuramente meno forti della capolista.
Un ringraziamento speciale va ai tifosi che hanno riempito le gradinate del PignattaStadion di Masen e hanno sostenuto i loro beniamini fino all'ultimo.
Tirando le somme si può dire che, tolti i dieci minuti di sbandamento nel secondo tempo, il Giovo ha fatto una buona gara e che, forse, con un po' di fortuna il risultato poteva essere diverso. Questa buona prova deve essere quindi di stimolo per domenica prossima dove, sempre a Masen, i Granata si troveranno ad affrontare i Cornacci, squadra sicuramente alla portata dei nostri. Non solo buone notizie però, infatti a fine partita la distorsione di Alta Tensione Nostra è più preoccupante di quello che sembrava, la diagnosi parla di stop per almeno 15 giorni per il bomber, inoltre anche la condizione di Ivano Bandela non sembra la migliore.
Comunque:
GRAZIE VECCHIO CUORE