giovedì 17 dicembre 2009

ATTUALITA’: UN ATTENTATO A MISURA DUOMO…

…della serie tutto è bene quel che finisce bene...

-Dopo che Berlusconi è stato colpito da un Duomo lanciato a Milano è stato sventato un nuovo attentato a Roma: un passante stava per colpire l’ex onorevole Luxuria con una cappella...Sistina!
-Il Presidente tranquillizza i suoi sostenitori: “Sto bene, sono sempre io, questa aggressione non mi ha cambiato!”...e per dimostrarlo ricorda una sua antica citazione: “Lasciate che le bambine vengano a me...”
-Già dai tempi delle scuole il premier aveva avuto problemi con il “triangolo di Tartaglia”: formula matematica per il calcolo dei coefficienti di un binomio, ma dopo più di 50 anni entrambi i problemi si sono riproposti: quelli con Tartaglia e quelli col...”Triangolo”!
-Fermato un noto pregiudicato nelle corsie dell’ospedale che ospita il premier…dopo un attento controllo si è scoperto che si trattava solo di Dell’Utri!
-Problemi nelle cure del presidente del Consiglio: non è stato possibile eseguire le analisi del sangue...il paziente non avrebbe superato lo shock di sapere che nel suo corpo esistono globuli rossi...
-Nessun problema invece per chiudere il taglio sopra al labbro: è stata riutilizzata la pelle avanzata dietro alle orecchie al tempo del lifting...
-Crisi di mercato anche nel campo dei suvenir: le statuette del Duomo a Milano te le tirano dietro...ma solo perché sono in offerta lancio!
-Tam tam mediatico dopo l’aggressione, ma Silvio minimizza: 2000 anni fa i comunisti mi trattarono molto peggio prima di crocifiggermi...
-Dopo il colpo subito Berlusconi ha già trovato un nuovo posto nello staff del Milan: farà da controfigura a Pippo Inzaghi.
-Dopo più di due mesi di imbattibilità proprio il giorno dell'aggressione il Milan cade in casa col Palermo. "Per forza", commenta Berlusconi,"nessuno ha dettato la formazione a Leonardo e stavolta ha dovuto arrangiarsi..."
-Oggi giorno di San Lazzaro il Premier si rialza dal letto e torna a casa...e non dite che è solo una coincidenza!!!


Il gesto è stato brutto ma finchè ci si può ridere sopra va tutto bene... Buone feste a tutti i Giovo Boys e Ultras e ci si vede il 5 gennaio alla cena.

2garry

giovedì 3 dicembre 2009

Cosa avrà voluto dire???

Ma ve par robe, vas su ad allenamento, a meno vinti gradi e ancora i sputana...




e a proposito de feri: auguri al Gibo che ieri ha compiuto 26 anni e al Ress per i suoi 29 (piove) di oggi!

martedì 1 dicembre 2009

La zona cesarini punisce il Giovo

I granata vanno a chiudere il girone d’andata in riva al Noce, sul campo dell’Adige. La partita non si prospetta per niente facile nonostante la classifica deficitaria della squadra della piana dei sparzi a causa delle assenze (Zizou e Gibo su tutti) e di un momento di forma non certo invidiabile.
Mister Brugna schiera un 4-4-2 con Bepi in porta, difeso dal redivivo Marco, il recuperato Ivano, Riky e Kundo. Il vertice basso del rombo di centrocampo è di competenza di R10 in sostituzione dello squalificato Zizou e a fare le veci del trequarti di Villa Piccola il Direttor Marino sul vertice alto. Sui binari laterali corrono il Leprotto e Ress, eccezionalmente capitano nell’occasione del suo ritorno sul campo dove ha giocato per più di dieci anni. La fase di attacco è affidata a Alta Tensione Doro e Forta. In panchina stanno i cacciatori (Tarter e Fagna) fischiando a rimirar in compagnia di Cora, Gneo, Marione, Toni e Medi.
La partita comincia subito in salita per l’undici granata che subiscono lo svantaggio già al quarto minuto. Sembra proprio che la giornata possa finire anche peggio ma, grazie alle prodezze di un super vecchio Pirata (anche lui ex di giornata) e dell’imprecisione degli avanti avversari, il Giovo riesce in chiusura di tempo a rimettersi in partita, pareggiando i conti grazie al primo gol in campionato di un ritrovato Leprotto che batte il portiere con un preciso colpo di testa.
Il secondo tempo è tutta un’altra musica ed è il Giovo che fa la partita riversandosi in avanti alla ricerca del vantaggio. I granata costruiscono molto ma solo Doro riesce a capitalizzare imbeccato da Rigotto dopo una splendida discesa sulla corsia sinistra. Due a uno con i ragazzi di mister Brugna sempre in avanti con l’obbiettivo di chiudere la partita ma che sbagliano troppo in avanti ed è così che proprio allo scadere vengono puniti. Sugli sviluppi di un generoso calcio di punizioni dal limite dell’area l’undici avversario è bravo ad anticipare Ress di testa e metterla in fondo al sacco, o meglio alle spalle del Sacco.
Non c’è più tempo ormai per una reazione e al triplice fischio il risultato è di un pareggio per 2 a 2 dal sapore amaro ma comunque abbastanza giusto per quello visto in campo, più pericoloso l’Adige nella prima frazione mentre decisamente meglio il Giovo nel secondo tempo.
Il girone di andata finisce con 23 punti, ovvero il punteggio alla fine del campionato scorso, quindi per Mister Brugna e Mister Mosca una parte di obbiettivo è già raggiunta, quella di migliorare le precedenti stagioni. Ora bisogna mantenere la tensione alta per chiudere in bellezza l’anno vincendo domenica prossima ai Masi di Cavalese contro il Cermis (ore 14:30) per poi riiniziare nel 2010 con lo stesso spirito che ci ha portati fin qui.

lunedì 30 novembre 2009

I grandi del calcio/ vol. 2

Seconda puntata dedicata ad un interista, se prima di lascirci non si è tesserato col Milan per far morire uno di loro... Personaggio di grande ironia e brillantezza ha lasciato veramente un grande vuoto in questo calcio moderno:
Giuseppe (Peppino) Prisco (1921 – 2001), avvocato italiano e vice-presidente dell'Inter.

Il Genoa non vuol più incontrare l'Inter a San Siro? Che vada in serie B! (citato in AA. VV., Quelli che il baciccia, Fratelli Frilli Editori, Genova 2002)
Come finirà Milan-Juventus? Non so, non mi interesso di squadre minori.
Un pronostico per Juventus-Milan di questa sera? Spero perdano entrambe.
La partita di Coppa dei Campioni interrotta a Marsiglia da un improvviso black-out dell'illuminazione, che i rossoneri non vollero riprendere:
«Sto preparando lo striscione del Milan Club Marsiglia. C'è già lo sponsor: l'Enel». «Se dovessi difendere il Milan per quanto ha combinato a Marsiglia, chiederei una perizia per incapacità di intendere e di volere».

Se lo scudetto non potesse andare all'Inter, farei certo il tifo per l'altra squadra di Milano: la Scarioni, nella quale ho giocato anch'io.
Il Milan primo in classifica? Un refuso tipografico.
Vedere Milan-Cavese 1-2 del 1982 in televisione, con i cugini in B è una cosa che fa molto bene a chi è malato.
Il Milan? Cos'è?
La speranza per il futuro? Vorrei che chi mi incontra per strada mi gridi in faccia: "Peppino campione d'Italia". Sogno lo scudetto. E, visto che ci sono, anche il Milan di nuovo in serie B. Così mi vendico anche di Teo Teocoli. Uno bravo che mi imita bene e con simpatica correttezza. Mi mette di buon umore. Giacca da camera a parte.
Ho una scaramanzia. La domenica compro la Settimana enigmistica e cerco di risolvere i quesiti della sfinge. Credo che riuscendoci l'Inter poi vinca.
L'interista più simpatico? Giacinto Facchetti. Fece un gol al Napoli in mezzo alla nebbia e venne a cercarmi a bordo campo per abbracciarmi. Ci mise tre minuti per trovarmi.
Il Milan in B. E per ben due volte: una... a pagamento e una... gratis. Sono dell'idea che una retrocessione cancelli almeno cinque scudetti conquistati e che la vittoria di una Mitropa Cup elimini i residui.
Tutti i miei figli sono interisti. Una volta mi hanno chiesto se mio figlio Luigi avesse tifato per il Milan. Ho risposto: Lui ha gli occhi azzurri ed è chiaro di capelli, mentre io ero scuro e ho gli occhi neri. Se Luigi avesse tifato Milan, avrei chiesto la prova del sangue. Perché a quel punto non mi sarei fidato neanche di mia moglie.
La vittoria più emozionante. Le tre coppe Uefa, la prima perdendo il ritorno a Roma per 1-0 e soffrendo terribilmente. Il giorno dopo mia figlia lesse sui giornali: Aggredito Peppino Prisco. Arrivai a casa e quasi si stupì che fossi vivo. In realtà mi avevano tirato un'asta di una bandiera, roba da nulla.
Io sono contro ogni forma di razzismo, ma mia figlia in sposa a un giocatore del Milan non la darei mai.
In tanti aspetti, a cominciare dal modo unico in cui sa segnare, Ronaldo mi ricorda Meazza, il quale commise solo un errore: accettare il trasferimento al Milan. Sono sicuro che Ronaldo mai potrebbe essere indotto in una simile tentazione. Uno grande come lui può indossare una sola maglia: quella nerazzurra.
I tifosi interisti non si preoccupino, dopo tanti anni in questa società posso affermare che la serie B non è nel nostro codice genetico.
La formazione ideale di tutti i tempi: "Zenga, Burgnich, Facchetti, Guarneri, Picchi, Bedin, Friore, Matthaeus, Mazzola, Suarez e Corso. Non ho incluso Meazza, il più grande di tutti, e Ronaldo perché li considero fuori concorso. Una gioia per gli occhi".
L'errore più grande dell'Inter. Cedere Roberto Carlos e non comprare Platini: era già nostro.
Il rigore negato in Juventus-Inter? Non è stato assolutamente un furto. In realtà si è trattato di ricettazione.
Lo 0-6 nel derby? Non ricordo. E poi i giornalisti ne inventano sempre tante.
Il presidente vorrebbe un 3-0. Io invece nei confronti dei milanisti sono più generoso, mi accontento di una vittoria su autorete allo scadere. [quel derby fu vinto dal Milan che vinse su autorete di Bergomi allo scadere]
La delusione di quest'anno per me sono Milan e Juventus. Vanno troppo forte, sono molto deluso.
Il decennio di vittorie milaniste? Stranamente, mi ricordo solo le partite che hanno perso.
La Juventus è come una malattia che uno si trascina dall'infanzia. Alla lunga ci si rassegna.
Ci vorrebbe qualche supposta di pepe di cayenna per rivitalizzare qualcuno dei nostri giocatori.
I festini a luci rosse dei giocatori dell'Inter? Non ne so niente, quando escono non mi chiamano mai.
Prima di morire mi faccio la tessera del Milan, così sparisce uno di loro.
Chiedo scusa ai miei genitori, ma in mezzo alla foto di loro due io porto sempre quella di Ronaldo.
Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita.
Il Milan? Ho forti timori che quest'anno rimarrà in Serie A.
L'Inter nacque da una scissione del Milan... Ecco la dimostrazione che si può fare qualcosa di importante partendo da niente!
Rejike..Rjikorr... Ma come si chiama quell'olandese lì?

giovedì 26 novembre 2009

Auguri Feri!!!

Tanti auguri a Marco Greder per il trentaduesimo compleanno e augurissimi anche al re dei feri David Marino Davide Marionetta Direttor Botegher per i suoi 30 anni d'età!!!
I scoooooooorllaaaaaa i anni!
E congratulazioni anche a Mister Paca Maneta per la nascita della sua figlioletta.

martedì 24 novembre 2009

KO alla seconda ripresa...

Il Giovo affronta nell’ultimo match casalingo del 2009 la Dolomitica in una partita importantissima in chiave classifica visto che la compagine di Predazzo è dietro di soli due punti ai granata.
Ancora assenze importanti per i Mister Brugna e Mosca che devono fare i conti con le defezioni de Livano, Ress e Andrea DJ Pelle. I Diffidati mettono in campo un inedito 4-1-4-1 composto da Peppe, Marco, Dj Cramp, Kundo e Riky nel reparto arretrato con Zizou a fare da collegamento con il quartetto di centrocampo più votato all’attacco e formato da Doro e David esterni con i centrali Forta e R10, punta di riferimento Fagna.
La partita parte bene per i granata che tengono il campo e subiscono poco, soprattutto nei primi minuti, gli ospiti premono ma solo in due occasioni fanno tremare il PignattaStadion, con uno sciagurato auto palo di Marco che sorprende Peppe e con un bel diagonale proprio allo scadere della prima frazione di gioco.
Il secondo tempo nasce sotto il segno della magnifica comunità di Fiemme, infatti gli ospiti si riversano in avanti alla ricerca del gol del vantaggio, colpendo per ben due volte il palo e trovando il gol dell’uno a zero verso il quarto d’ora, con una marcatura che Altafini la definirebbe “un golassssssssssssooooo”: una botta al sette su cui il povero Vecchio Pirata non può proprio fare nulla.
Il Giovo cerca di recuperare lo svantaggio e ci va vicino con Fagna che slalomeggia al limite dell’area ma al momento del tiro non ha la lucidità giusta per battere il portiere.
Alla Dolomitica non servono invece grossi sforzi per rimpinguare il vantaggio, il secondo gol degli ospiti nasce infatti da un errore di impostazione dei granata che consente agli avversari di colpire nuovamente Peppe con un’altra bomba da fuori area.
Il tempo scorre e il Giovo prova a rimettersi in partita ma i rossi di Predazzo non sbagliano niente e concedono una sola occasione a Rigo che, dopo una bella progressione in fascia, da distanza ravvicinata calcia debolmente addosso al portiere.
Sono ancora gli ospiti a godere negli ultimi minuti grazie ad una palla regalata dalla retroguardia granata e che permette agli avanti avversari di fissare il risultato sul definitivo 0-3.
Verdetto pesante per il Giovo che comunque non si perde d’animo ed è già pronto a riscattare lo scivolone casalingo sul campo dell’Adige.

mercoledì 18 novembre 2009

I grandi del calcio/vol. 1

Una nuova rubrica per le tristi giornate invernali: i grandi del calcio ovvero citazioni, storie e biografie dei personaggi che hanno fatto del calcio il gioco più bello del mondo.
La prima puntata e' dedicata ad un personaggio con la p maiuscola Vujadin Boskov, indimenticabile mister della Sampdoria campione d'Italia.

Vujadin Boškov
- Chi ha sbagliato? Pagliuca? [con la faccia esterrefatta nella sigla di Mai dire gol] [1]
- Gullit è come cervo che esce di foresta.[1]
- Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili. [1]
- Pallone entra quando Dio vuole.[1]
- Rigore è quando arbitro fischia.[1]
- Se io sciolgo il mio cane, lui gioca meglio di Perdomo [giocatore all'epoca del Genoa].
[rettifica successiva] Io non dire che Perdomo giocare come mio cane. Io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane. [1]
- Se non gioca Castellini io mettere Hugo. Altro non hay. [1]
- Benny Carbone con sue finte disorienta avversari ma anche compagni.
- Squadra che vince non si cambia.
- Gli allenatori sono come le gonne: un anno vanno di moda le mini, l'anno dopo le metti nell'armadio.
- In campo sembravamo turisti. Con la differenza che per entrare allo stadio non abbiamo pagato il biglietto.
- Io penso che per segnare bisogna tirare in porta.
- Io penso che tua testa buona solo per tenere cappello! [ad un giornalista che gli aveva detto che il suo Napoli sarebbe retrocesso]
- Meglio perdere 4-0 che perdere 5-0. [al termine di un Inter–Napoli terminato 4-0]
- Meglio perdere una partita 6-0 che sei partite 1-0.
- No serve essere 15 in squadra se tutti in propria area.
- Non si possono prendere quattro gol contro aversari che passano tre volte nostra metà campo.
- Questa partita la possiamo vincere, perdere o pareggiare.
- Rigore è quando arbitro dà, non quando guardalinee dà.
- Un grande giocatore vede autostrade dove altri solo sentieri.
- Un giocatore con due occhi deve controllare il pallone e con due il giocatore avversario.
- Difensore scivoloso difensore pericoloso (in seguito ad un calcio di rigore decisivo per la sconfitta della sua squadra, Cagliari, contro il Milan a S. Siro, 1993).
- Ascolano o con piedi sotto terra, o con piedi sopra cielo... mai ascolano con piedi sulla terra!
- Scendete in campo e sparpagliatevi.

martedì 17 novembre 2009

Saral sta febbre d'alta quota??

Sabato il vostro umile cronista era a casa ammalato e quindi per questa settimana non sa proprio come raccontarvela la partita.
Quindi per chi ha bisogno di delucidazioni sulla gara disputata dal Giovo in quel di Mezzolombardo vi rimando al blog dei grederi dove troverete la cronaca del Marco.
Per il resto tanti complimenti al Marino Marionettino per la doppietta ma anche agli amici del Cauriol che domenica hanno raggiunto la vetta del girone C di prima categoria battendo per 3 a 2 la Bassa Anaunia a Denno.
Rinnovo invece l'appuntamento per l'ultima del 2009 a Masen: PignattaStadion ore 14:30 Giovo - Dolomitica, la miglior difesa contro il miglior attacco, sfida scintillante con i granata che dovranno difendere la seconda piazza dall'assalto dei fiammazzi.
VI ASPETTIAMO, COME SEMPRE, NUMEROSI!

venerdì 13 novembre 2009

LA HIT-PARADE: GIOVO-LIZZANA 3-4

...è saltà la cadena!!

CHI SALE:
- MERLOT 2007 DEL DS:
sale sale e non fa male... Secondo l'esperto un vino con un forte carattere dal profumo intenso e caratteristico...per i altri el va giò che l'è en piazer!!! VINO VERITAS
- RICKY: in settimana aveva visto il Bepi troppo gravato dall'imminente record di imbattibilità e così da buon capitano si è preso l'onere e l'onore di interromperglielo dopo appena cinque minuti di partita... ovviamente per il bene della squadra!!! AUTORICKI
- ZIZOU: arriva tardi all'allenamento per aver perso la corriera...è scusato perchè in due anni di Giovo era l'unica cosa che non aveva mai perso! PERDONATO

CHI SCENDE:
- I MISTER:
dopo quasi tutto il girone d'andata non hanno ancora capito che per vincere le partite l'unico modo è quello di far partire il Doro titolare... non è tattica, è cabala!... FIGLI DELLE STELLE
- rag. UGO FAGNAGNA: matricola 1001/bis...ufficio sinistri. Tanto é abile con la doppietta quanto non lo é con il pret a portaire: si presenta a allenamento vestito come l'esatto incrocio tra il gabibbo versione bagnino di "veline" e Fantozzi che gioca a tennis con Filini... INGUARDABILE!
- IL CHECCO: arriva al PignattaStadion appollaiato su un traliccio gufando il più possibile; a fine primo tempo cambia pure posto per poter continare a "controllare" il Bepi da vicino e dopo i gol avversari gongola come un bambino che ha visto i regali di Babbo Natale sotto l'albero... SODDISFATTO


Forza ragazzi, non facciamo felice il Pecchio!!! Dai che la torna a nar la cadena!...

mercoledì 11 novembre 2009

Una giornata da dimenticare: Giovo - Lizzana 3-4

Irriconoscibile il Giovo che si è visto domenica, la squadra compatta di sabato a Sacco o quella scatenata di Castello di Fiemme è sparita e a Masen abbiamo trovato una squadra completamente nel pallone, disordinata e senza idee. La classica giornata storta quella in cui i granata sono incappati con una prestazione sotto la media da parte di tutti.

Al fischio d’inizio i mister presentano in campo il classico 4-4-2 con Peppe tra i pali, Marco e RiKy Kakà centrali con Kundo e Ress che ritorna nel suo ruolo originario. A centrocampo i soliti Zizou e R10 con David e il rientrante Leprotto sulle ali. In attacco il duo Gibo-Fagna.

La prima occasione della partita è comunque per i granata che arrivano alla conclusione con Gibo ben imbeccato dal Botegher Marino.

Il Lizzana prende in mano la partita e, grazie alla velocità dei propri avanti, mette in difficoltà la retroguardia casalinga. E’ infatti grazie ad una scorribanda dell’esterno ospite che i lagarini passano in vantaggio, cavalcata sul fondo e palla verso l’area, sfortunato il Capitano a deviare e beffare Peppe al 5 minuto.

Il Giovo non ci sta e cerca la reazione per rincorrere il pareggio che arriva su calcio di punizione. Fagna prende la rincorsa e la mette al sette scavalcando la barriera, niente da fare per l’estremo difensore roveretano.

Raggiunto il pareggio però i granata si bloccano e subiscono la caparbietà avversaria sia sul lato del gioco che su quello fisico, per scontri di gioco perdono infatti Kundo e David Marionetta, sostituiti da Tarter e Forta ed incassano il doppio vantaggio del Lizzana su azioni in velocità.

Sul 3 a 1 i granata sembrano ormai spacciati ma, come il Trap insegna “non dire gatto se non l’hai nel sacco”, cominciano a giocare meglio e a forzare la difesa ospite che a causa di un’espulsione si trova con un uomo in meno. Nel finale di tempo infatti il Giovo prima accorcia le distanze con un bel gol di testa del cacciatore pinaitero, che sigla la sua terza doppietta (saral en caso?) in maglia granata, per poi pareggiare con Forta che, raccogliendo una palla mal liberata al limite dell’area, infila gli avversari con uno splendido pallonetto.

Si va negli spogliatoi con un parziale di 3 a 3, tutto sommato niente male per un Giovo che ha giocato, e nemmeno al top delle proprie possibilità, per una decina di minuti.

Nel secondo tempo ci si aspetterebbe che i granata siano pronti a completare la rimonta con il gol vittoria, invece, nonostante l’inferiorità numerica, sono i roveretani a presentarsi più volte a tu per tu con Peppe, che prima resiste (palla respinta), poi ipnotizza (palla incredibilmente a lato) e alla terza deve cedere, 4 a 3 per gli ospiti.

A questo punto il Giovo dovrebbe provare a rimettersi in carreggiata ma la frenesia, il disordine e il nervosismo prendono il largo tra le fila granata che non riescono a creare disturbi alla retroguardia lagarina. Solo a pochi minuti dal termine è R10 a impegnare il portiere su calcio di punizione ma sulla respinta si spengono le ormai flebili speranze di strappare un pareggio.

Una sconfitta dopo 6 risultati utili consecutivi può starci, l’importante ora è non abbattersi e pensare alla sfida di sabato sera contro il Mezzolombardo.

Vi aspettiamo alle 20:30 Stadio Comunale “De Varda” a Mezzolombardo sabata 14.

venerdì 6 novembre 2009

LA HIT: SACCO SAN GIORGIO-GIOVO 0-0

Questo Giovo ci piace un sacco...

CHI SALE:
- BEPI: nel derby dei sacchi alla fine è lui il Sacco più pieno. Le sue grandi parate hanno salvato più volte il risultato e ora sta filando dritto verso il record di Seba Rossi; adesso che la sua imbattibilità è arrivata a 240 minuti chi gli segna più? SACCO DIVINO
- ZIZOU: fa il lavoro sporco a centrocampo e anche se non si nota molto è indispensabile per gli equilibri granata... e poi ha la faccia da così bravo ragazzo che gli arbitri, ogni tanto, sono obbligati a dimenticarsi di cartellinare le sue randellate...PO' ESSE' FERO, PO'ESSE' PIUMA!
- VALLARSA: la compagine situata in culo al mondo è in costante risalita nella graduatoria, oltre che ad esser quella col calenario più abbordabile fino a fine andata: le mancano solo tre delle ultrime quattro in classifica!...per fortuna l'ultima giornata riposa ma è sempre una bella incognita per la vetta.

CHI SCENDE:
- FAGNAGNA: col Ds in panchina non segna mai. Se tutti gli altri attaccanti facessero come lui i casi sarebbero due: o saremmo ultimi in classifica...o avremmo il Martino cosretto ad alcoolizzarsi in tribuna x il bene della squadra... GILE' IL MEGLIO DI UN UOMO!
- GNEU: promette di presentarsi all'Halloween Match vestito da scheletro ma rinuncia perchè la pancetta da impiegato lo tradisce... X l'anno prossimo consigliamo il vestito da zucca...COL PECOL!
- ROVERETO FUCINE: il quartiere del Sacco S.Giorgio non lo conosce nessun passante di Rovereto e così girando e rigirando ci siam persi mezza partita. In cambio abbiamo potuto assistere ad un emozionante Isera-Avio 1-2, ai bambini che festeggiavano Halloween, ad una partita di basket all'oratorio e ai sobborghi più malfamati... ROVERETO BY NIGHT
- LA NEVE: in settimana è scesa la prima neve della stagione; se già a novembre si comincia così figuriamoci nel pieno dell'inverno. Come dice un antico proverbio di Oxford: "Neve ai monti, neve al mar, neve tuti a far ciavar"... Comunque c'era da aspettarselo: in vetta la neve arriva sempre per prima!!!


Forza ragazzi, battiamo il Lizzana e cominciamo la fuga!

venerdì 30 ottobre 2009

LA HIT DELLA SETTIMANA: GIOVO - TRAMBILENO 1-0

Il Giovo mette la quinta e non perde il Tram(bileno)!


CHI SALE:
- Niki Ress:
schierato a sorpresa nel ruolo di tornante sinistro, esalta le folle con slalom degni del miglior Thöni. Sgusciante come un anguillotto inventa l’assist per il gol partita. irRESSistibile!!
- la difesa: ci ha messo “solo” tre anni e mezzo e 34 partite casalinghe a Masen per uscire imbattuta dal PignattaStadion… ma alla fine ce l’ha fatta! NO LE SCORLA LE RAMADE!
- Fortarel: alla sua prima apparizione davanti al pubblico che conta (i vuoti!) non si fa tradire dall’emozione e regala giocate illuminanti come l’assist per il Gibo. Scarpe permettendo lo aspettiamo in forma per il girone di ritorno…
- Verla e Cauriol: partite entrambe in sordina con tre sconfitte di fila, hanno messo il turbo piazzando 13 punti in 5 giornate e insinuandosi ai margini della zona promozione… SORPRESE D’AUTUNNO

CHI SCENDE:
- Gibo:
macchia una prestazione da incorniciare con una rugantada a tu per tu col portiere al 90°…(“Causata da un fantomatico rimbalzo anomalo” -afferma l’imputato-). Dalla rabbia per non aver colto l’attimo prova ad abbattere il palo a colpi d’anca…e per poco non ci riesce!...SCARPEDIEM
- Doro: lunedì mattina preso dall’euforia manda un messaggio a tutti i numeri della rubrica: “largo pista arriva la CAROLISTA!”…Dopo il caro benzina, il caro prezzi e il Carotone questa ci mancava… CONFUSO
- Marrazzo: il governatore del Lazio dopo le note vicende che lo hanno colpito (da dietro!) ha deciso di concedersi un periodo di riposo spirituale in un’abbazia alle porte di Roma… Appena arrivato ha destato il panico generale dichiarando: “Per prima cosa mi prendo un cappuccino”… M’ARRAZZO a TRANSBILENO!!!



Sabato sera, giorno di Halloween, a Rovereto andrà in onda uno scontro diretto da brrrividi: Sacco San Giorgio – Sacchi de Vin… VI ATTENDIAMO NUMEROSI E SENZA PAURA! W NOI

giovedì 29 ottobre 2009

Aria di crisi in casa brugnara: la mighela è infuriata col marito dopo aver saputo che il suo brugna ha scelto il mister del val di gresta per la "you & me" vodafone 2010...

martedì 27 ottobre 2009

Ancora Giovo: Masen resta inviolato

Dopo la conquista della vetta di domenica scorsa il Giovo vuole continuare il soggiorno in alta quota, obbiettivo ben difficile da realizzare poiché a Masen si presenta il Trambileno, formazione con 13 punti e con la miglior retroguardia nelle prime sette giornate.
Continuano le assenze per i mister Brugna e Mosca che, oltre all’infortunato Dj Pelle, devono fare i conti con i forfait settimanali di Rigotto Leprotto e Toni Bandela. La buona notizia è il rientro a tempo pieno di Forta, già convocato per la sua prima in campionato.
Il Giovo si schiera con il classico 4-4-2 con Peppe tra i pali, Marco a guidare la difesa, Livano promosso a centrale dopo la bella prestazione di Castello, Riky Kakà terzino sinistro e a destra la riconferma per Kundo Parolot. Il rombo di centrocampo è formato da Zizou sul vertice basso, l’anguillotto Ress a sinistra, il Bottegaio Marino a destra e sul vertice più avanzato R10 con il compito di imbeccare le punte Doro e Gibo. I granata possono contare poi su una panchina di lusso, Astutillo Medi, i cacciatori Fagna e Tarter, Gneuuu, Marione e Fortarel.
Il primo tempo non riserva grandi emozioni, entrambe le squadre si difendono in maniera ordinata lasciando pochi spazi alle incursioni degli avanti. I roveretani cercano il gol passando dalle fasce ma non impensieriscono mai il portiere granata che nell’arco della prima frazione viene solo chiamato in causa su delle uscite. Il Giovo crea scompiglio sui calci piazzati, sfiorando il gol con Marino di testa e colpendo il palo su una deviazione nata da una mischia.
Nel secondo tempo le squadre alzano decisamente il ritmo alla ricerca del vantaggio aprendo gli spazi.
Primo cambio nelle fila del Giovo, esce un generoso Doro per fare spazio al bomber (gilet) Pinaitero.
Verso il venticinquesimo i granata passano in vantaggio, discesa di Ress sulla fascia, palla dentro per Gibo che “vela” per l’accorrente Bottegaio che calcia di prima intenzione fulminando il portiere avversario e mettendo a segno il suo primo gol su azione del campionato (o meglio dal lontano aprile ’26 come dichiarerà nel dopo gara ai nostri microfoni).
I verde nero lagarini subiscono il colpo e poco dopo, post esordio in campionato di DJ Cramp Tarter e di Forta, rischiano di capitolare definitivamente, prima il portiere nega a Gibo la gioia del gol e poi il Bottegaio Matto liscia clamorosamente un pallone ottimamente servitogli da Fortarel.
Niente di più fino al triplice fischio dell’arbitro che fa esplodere la gioia dei giocatori e dei tifosi granata per la quinta vittoria consecutiva, lo storico passivo di zero reti subite a Masen (mai successo in quattro anni di storia) e la conferma del primo posto in classifica in coabitazione con il solo CastelMolina.
L’appuntamento ora è per sabato 31 ottobre sul campo di Rovereto Fucine dove i granata affronteranno il Sacco San Giorgio secondo in classifica a due lunghezze dalla testa del campionato per una notte di halloween da brivido!

P.S.: complimenti al Verla che vince il derby dell'Avisio contro la super-favorita (???) Lavis grazie ad un gol di Zarovich!

giovedì 22 ottobre 2009

LA HIT DELLA SETTIMANA: CASTELMOLINA - GIOVO 2-5

Un Giovo da fiaba espugna il Castello!

CHI SALE:
- la squadra: ottima prestazione del complessivo, specialmente nel secondo tempo che ha rasentato la perfezione…Se avesse segnato pure il Ress con il suo tiro al volo dalla trequarti sarebbe stata l’apoteosi…ma qui entriamo nel campo delle utopie!!! FANTASTICI!
- el Livano: in una partita così, trovare il migliore è difficilissimo, ma se dobbiamo scegliere è lui che merita di esserlo. Buono il suo apporto da terzino e insuperabile quando Mister Brugna lo mette a far lo stopper sul forte Zaopo. Semplicemente una diga e… W LA DIGA!
- Rigotto Leprotto: scende e sale…e non fa male!!! Come la pendola di un orologio continua avanti e indietro per tutta la fascia ignorato quasi sempre dai compagni. Ormai sembra quasi tornato il leprotto dei bei tempi…ci voleva proprio un cacciatore in squadra per farlo correre!!! BUGS BUNNY
- Leonardo: Va a Madrid con un Milan spregiudicato tra lo scetticismo generale! Il risultato gli da ragione…e speriamo continui così! LEONARDO DAI VINCI

CHI SCENDE:
- le temperature: non esistono più le mezze stagioni. Domenica al comunale di Castello è andato in scena l’incontro tra pinguini e foche da quanto freddo ha fatto. L’unica contenta di questo clima era Licia Colò…per fortuna che hanno inventato i brulè!!! IL VENTO GELIDO DELLA VETTA!
- Mr.Brugnarol: da quando fa l’allenatore non sembra più lui. Sabato sera sul più bello della festa ha caricato la Michela e il Martino in macchina per portarli via dai loro rispettivi amanti: birra e vin!... PROFESSIONISTA O GELOSO???
- il Cembra di Mr. Romanin: predicava battaglie e guerre e si ritrova sotterrato in trincea all’ultimo posto del girone!!!...probabilmente c’è stato qualche errore in campagna acquisti ma da una squadra così qualche punto in più è lecito aspettarselo. WATERLOO
- i portieri della Champion’s: tra le due squadre più titolate d’Europa pochi si aspettavano di vedere saponate del genere. Nemmeno in seconda categoria non si vedono certe cose…in realtà qualche volta sì, ma non ricordiamolo ai protagonisti!!!... ILKER CASILLASCIA e NELSON SUIDIDA



Domenica arriverà il Trambileno a Masen. Dai ragazzi, non lasciamoci scappare quest’occasione di allungare sulle rivali!!!... BATTIAMO IL FERRO FINCHE’ E’ CALDO!!!

Auguri D.S.




Lo staff di "Vanity Fer - Il blog del Giovo" porge i migliori auguri al D.S. Piffer per il suo 31 compleanno!

Auguri pignata!
Il D.S. al Nutella party GiovoLand Secondo... Me

martedì 20 ottobre 2009

Febbre d'alta quota

Largo pista, il Giovo attacca il rullo, la vaaaaaaaaaaaaa e chi più ne sa più ne metta dopo l’impresa di Castello di Fiemme.
Un capolavoro preparato nei minimi dettagli in settimana dai Diffidati e interpretato in maniera eccelsa dai ragazzi granata.
Il duo Moca-Brugna manda in campo la seguente formazione: Vecchio Pirata, Marco e Riky centrali, con terzini Livano e Kundo alla sua prima da titolare, Zizou alla Oriali, R10 trequartista con sulle ali Rigotto Leprotto e David Marino, in attacco il duo Gibo-Alta Tensione Doro.
Comincia la gara con le squadre che si affrontano a viso aperto, i granata pressano alto e cercano di annichilire la manovra avversaria che si deve quindi limitare al lancio lungo per il forte avanti Zaopo. E’ proprio quest’ultimo che intorno al quindicesimo da il via alla bagarre con un gran gol, ottimamente imbeccato dal compagno di squadra. Uno a zero ma con il Giovo che non sta di certo a guardare e al 30esimo impatta grazie ad un’inzuccata di Gibo dopo un’azione da manuale sull’asse R10 – Marino che confeziona l’assist.
Subito però la risposta della squadra di casa che torna in vantaggio un minuto più tardi, lancio lungo per Zaopo che controlla, mette a sedere Riky e infila l’incolpevole Peppiniello festeggiando così la doppietta personale.
Il finale di tempo vede il forcing del Giovo alla vana ricerca del pareggio.
Al rientro degli spogliatoi comincia lo show granata con il Castelmolina nel ruolo di inerme spettatore (tra l’altro senza poder bever brulè…). Al decimo il Giovo pareggia grazie ad un calcio di rigore assegnato per l’abbattimento di Doro in area e trasformato dal solito, infallibile, Direttor Marionetta. Cinque minuti più tardi il vantaggio grazie all’ennesima prodezza balistica di Rossi Piede Caldo su calcio di punizione. E’ grande festa per il vantaggio acquisito, in campo, in panchina e sugli spalti.
I granata non si accontentano e si spingono ancora in avanti tra le fila, ormai stremate, del Castelmolina per chiudere definitivamente i conti. Il 4 a 2 arriva grazie allo schema di mister Brugnara (F.) su calcio d’angolo, batte Rossi, the Merl Hunter Fagna si libera e da posizione defilata insacca con un gran rasoterra.
I malcapitati padroni di casa sono frastornati e non riescono più a reagire, ormai la partita è in mano del Giovo che completa l’impresa con il quinto gol, lancio per il pinaitero col gilet che batte il portiere in uscita con un astuto pallonetto di testa.
Cinque a due in casa della capolista, risultato che, in virtù del riposo del Sacco San Giorgio e del pareggio della Dolomitica con il Cermis, vede i granata in testa a quota 15 in compagnia del Sacco (non el Bepi, o meglio anche col Bepi…) e della compagine di Castello-Molina. Una bella soddisfazione per tutti, dai giocatori, agli allenatori e ai dirigenti e per i fedelissimi ultras, vedere la propria squadra inaspettatamente lassù è motivo d’orgoglio.
Ancora complimenti a tutti e vi aspettiamo numerosi domenica a Masen ore 14:30 per spingere i granata ad un altro importante passo in avanti contro l’ostica Trambileno (13 punti – 6 giocate).
E soprattutto TANTI AUGURI CAPITANO!!!!!

lunedì 19 ottobre 2009

venerdì 16 ottobre 2009

La vaaaaaaaaaaaaaaa l'età

Lo staff del blog porge i migliori auguri di buon compleanno al Robert de Niro de Faida, il cacciatore Max Fagna che oggi compie ben ben 29 anni...
La vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

giovedì 15 ottobre 2009

LA HIT-PARADE DELLA SETTIMANA: MONTI PALLIDI - GIOVO 1-3

...e così il Giovo ha sotterrato i Morti Pallidi...


CHI SALE:
- Max Fagnagna: ormai più front-man che bomber...è diventato l’idolo degli ultras granata grazie ai suoi celeberrimi aforismi. Perde giustamente le staffe quando un ignaro passante lo apostrofa come elettrodomestico per il riscaldamento idrico…e così ha promesso piogge di gol a Molina! LA VAAAA!
- il Giovo: i nuovi mister, oltre che diffide, hanno portato una grandissima innovazione dal punto di vista tecnico-teorico-tattico che rispetto all’anno scorso ci permette di fare parecchi punti: IL CULO!... Per avere un po’di buona sorte è bastato cancellare il quinto posto dal vocabolario granata… MR. ALDO SARTORI DOCET
- il Berlusca: dopo svariate uscite a vuoto (gridando tra l’altro “Ghe Son!”) mette d’accordo tutta l’Italia con la sua affermazione: “Sento parlare la signora Rosi Bindi…è sempre più bella che intelligente!”… COLO-RADO
- Maradona: festeggia la qualificazione in sala stampa insultando i giornalisti di tutto il mondo e consigliando a chi non credeva in lui “que chupem, que sigam chupando”…che per chi non capisce lo spagnolo potrebbe essere la pubblicità del calippo… EL PIBE DE VELEN!


CHI SCENDE:
- il Gibo: si presenta in campo con uno chignon degno di Audrey Hepburn in colazione da Tiffany. Dopo il suo decisivo gol contro i Cornacci è un po’calato, ma finché la cadena la va non c’è niente di che preoccuparsi… LE SCOOORLA
-Mr.Pistolato (Rotaliana): lascia nuovamente in panca Pelz, indifferente alle voci che ne vedono l’imminente passaggio al Giovo…per ironia della sorte il calendario lo mette di fronte all’altro uomo mercato granata, Ivano Ferrari del Rovereto… Indiscrezioni dicono che, per acquistare a novembre questi due talenti, il presidente del Giovo abbia messo a disposizione addirittura importi a sei cifre...ma DOPO LA VIRGOLA!!!
- C.T. Lippi: si arrabbia con pubblico e giornalisti che inneggiano a Cassano dichiarando: “Squadra che vince il mondiale non si cambia!” Ecco allora i nomi dei convocati per il Sudafrica: Olivieri; Foni, Rava; Serantoni, Andreolo, Locatelli; Biavati, Meazza, Piola, Ferrari, Colaussi... ed aggiunge “E comunque noi a rivincere il mondiale cipro-viamo!”…FILIPPICHE!!!!

lunedì 12 ottobre 2009

Giovo: ti sorridono i Monti!!!

Il Giovo risale l’Avisio per la sfida che lo vede impegnato contro i Monti Pallidi in quel di Moena con il compito di confermare il trend positivo delle ultime giornate e di battere una squadra, si a zero punti ma, capace anche l’anno scorso di arrivare ai play-off dopo aver incassato cinque sconfitte nelle prime cinque giornate.
La prudenza non è mai troppa e i granata sanno che la partita sarà, anche questa, una battaglia.
Sul campo di Moena i Diffidati schierano la seguente formazione: Vecchio Pirata tra i pali difeso da Marco e Riky al centro con LIvano e Ress sulle fasce laterali, a centrocampo rientra Andrea Pelle dopo aver scontato la squalifica ad occupare la corsia destra, a sinistra il direttor Marino, una vita da mediano per Zizou con R10 a ridosso dei terminali di attacco Max “the Merl Hunter” Fagna e Alta Tensione Lazzaro Doro.
I padroni di casa partono sparati vogliosi di muovere la deficitaria classifica e si presentano più volte nella tre quarti dei granata, apparsi confusi in avvio di gara.
Dopo i primi rischi corsi ma sempre ottimamente sventati da Peppiniello e soci il Giovo trova la quadratura giusta e comincia a prendere in mano le redini del gioco. Nonostante gli sforzi alla ricerca del vantaggio solo al 44esimo arriva il gol. R10 alza la testa e lancia meravigliosamente Alta Tensione Doro che, dopo aver controllato, ipnotizza il portiere con una finta di occhi per poi infilzarlo sul primo palo.
Zero a uno il parziale al termine della prima frazione di gioco, il gol è arrivato proprio nel momento migliore galvanizzando i granata per affrontare il secondo tempo.
Infatti anche dopo la ripresa del gioco è sempre la squadra dei mister Brugna – Mosca che tiene i comandi del gioco alla ricerca del match ball.
Il due a zero arriva grazie al sempre più ispirato Uello10 che raccoglie una palla velata da Fagna e batte il portiere con un gran tiro a girare che inganna il portiere.
Il Giovo è poi costretto a sostituire Bepi che accusa un dolore inguinale entra il giovin Medi che subito viene chiamato a rispondere agli insistenti attacchi dei fassani che provano a rimettersi in partita. Solo al 42esimo le mura di Giovo cadono, calcio di punizione dal lato destro dell’area, ottimo cross al centro e perfetta inzuccata, i Monti Pallidi cominciano a prendere colore.
Riaperta la partita i padroni di casa vogliono chiuderla con un pareggio e riversatisi in avanti lasciano il fianco sguarnito alle ripartenze in velocità di Doro che scaccia le paure con un delizioso pallonetto, il suo marchio di fabbrica, che chiude definitivamente le ostilità.
Grande gioia per la quarta vittoria in campionato, la terza consecutiva, che consegna il momentaneo quarto posto a tre lunghezze dalla vetta. Ed è proprio in vetta che si giocherà domenica prossima e l’avversario sarà una delle bestie nere del Giovo: il Castelmolina, prima a punteggio pieno con il riposo già osservato. Se siete curiosi di sapere se riusciranno i granata nell’impresa di battere la capolista in casa sua vi aspettiamo alle ore 15:30 a Castello di Fiemme o a Masi di Cavalese o a Anterivo o a Antananarivo per tifare il colore che più amate: quel dela vinazza ovvero del Giovo!
Doverosi complimenti per chi l’impresa l’ha già fatta: i cuginastri del Verla che battono per 2 a 1 la quotatissima Bassa Anaunia e al Cauriol che fermano con lo stesso risultato il Paganella, lanciatissimo in questo avvio di stagione.

giovedì 8 ottobre 2009

LA HIT-PARADE DELLA SETTIMANA: GIOVO-VAL DI GRESTA 3-2

…e il Giovo alza la gresta!!!

CHI SALE:
- Stefano Uello:Le sue punizioni si rivelano tiri da 3 punti. Nella domenica in cui R80 torna a segnare pure R10 risulta decisivo…visto il periodo foRtunato la Renault sta già pensando di rimettere in commercio la R4 e la R5…RISOLUTIVO!
- Il vecchio pirata Sartori: il suo tuffo sul rigore è stato talmente lento da avere il piedone ancora in mezzo alla porta all’arrivo del pallone, proprio al posto giusto per respingere il rigore centrale!…Il pesante merito della vittoria va anche a lui: PEPPE QUINTALE!
- Alta Tensione Doro: il weekend di riposo (o di morte apparente) gli ha fatto bene, e contro i grestani è ritornato alla rete dopo qualche mese di attesa… Si permette di doppiare Gesù resuscitando addirittura per due domeniche di fila… RISORTO

CHI SCENDE:
- l’arbitro: se non lo vedi non ci credi!!! Mai si era visto un arbitro che nella stessa partita prima sbaglia a segnarsi gli ammoniti, (e vorrebbe espellere l’Iachemet al primo giallo!) e poi a fine partita si dimentica addirittura di segnare un gol sul referto…Secondo lui la partita era finita 3-1!!!... BONNE NUIT!
- Toni Truffa: E’ proprio innamorato! Si ferma davanti alla visita medica scaduta…una volta ci avrebbe messo dieci minuti a procurarsene una falsa!!! SVOGLIATO
- Briatore: ai giornalisti gli chiedevano la verità sulla gravidanza della Gregoraci ha risposto: “E’ stato un incidente!”
- Maradona: è apparso recentemente sui giornali talmente ingrassato che il suo tatuaggio sul braccio più che Che Guevara sembra Abatantuono!!!... THE ELEPHANT MAN

martedì 6 ottobre 2009

Quinta giornata, quarta partita e terza vittoria.

Mi scuso per el ritardo ma ho ridest 3 ore per el rompipallone...

Partita durissima quella disputatasi domenica al PignattaStadion di Masen, con una girandola di emozioni nel secondo tempo che conferma il Giovo come squadra non adatta a deboli di cuore.
Il film della partita sembra scritto da uno sceneggiatore di thriller: vantaggi, rimonte, rigori parati e inesistenti, espulsioni fasulle e il gran finale al 90esimo con gol e rissa.
I mister Brugna e Mario si trovano in emergenza in difesa a causa delle assenze di Pelle per squalifica, Kundo in cassa mutua, Toni la Truffa disperso e con Ress e Maciste Cora non al top della condizione. Scelte difficili quindi per i timonieri granata che decidono di partire con Peppe fra i pali, Marco e Cora centrali con Livano e il capitano terzini. A centrocampo Zizou nel ruolo di mediano con Rossi10 che stanzia più a ridosso delle punte Gibo e Doro, mentre sulle fasce, a garantire la spinta in avanti, ci sono Leprotto e David Marino.
Il Val di Gresta si presenta a Masen facendo vedere che la loro non è una visita di cortesia e provano a schiacciare i granata nella propria meta campo ma sono proprio i padroni di casa a passare grazie ad un magistrale calcio di punizione di R10 che scaccia così i fantasmi dei pali-traverse-incroci colpiti nella scorsa stagione.
I rosso blu della val dei capussi non ci stanno e continuano a spingersi in avanti fino a raggiungere il pareggio con la generosa collaborazione del Paparesta de no artri che concede un rigore che definirlo dubbio sarebbe pura menzogna. Batte Soares che non sbaglia infilando l’incolpevole ProSacco.
Uno a uno che perdura fino allo scadere della prima frazione e che regala poche emozioni se non l’unica decisione azzeccata del direttore di gara, ovvero il duplice fischio che chiude il tempo.
Quando si ricomincia troviamo in campo un Giovo più grintoso e deciso a vendere cara l’imbattibilità interna. Sono infatti i granata che vanno vicini al gol con Gibo, il suo colpo di rizzi però sfiora il palo e si spegne sul fondo. Poi il capitano accusa un fastidio muscolare e chiede la sostituzione, entra il Commissario Ress. Il Giovo rischia un po’ ma i grestani incontrano sulla loro strada un grande Peppe che neutralizza ogni palla che passa dalle sue parti.
I granata poi si lamentano per un rigore non concesso, l’arbitro allontana dalla panchina un incolpevole Moca.
Un’altra sostituzione nelle file dei padroni di casa, entra il cacciator fischiando sull’uscio a rimirar Fagna per Gibo. La mossa sembra azzeccata, infatti alla prima occasione utile “la cadena la va”, il pinaitero prende palla sulla trequarti destra va sul fondo e entra in slalom in area servendo a Alta Tensione Doro l’assistenza per il suo primo gol in campionato.
Gli ospiti non ci stanno e riescono ad impattare subito dopo, grande manovra a tagliare la difesa del Giovo che lascia libero l’attaccante di colpire di testa e bucare per la seconda volta il Vecchio Pirata.
Due a due e sembra finita ma proprio allo scadere l’arbitro assegna un, sacrosanto, rigore ai grestani per fallo di mani di Zizou. Le cose sembrano mettersi male per i granata ma un grande Peppe questa volta neutralizza il penalty con una parata di piedone a papera.
Galvanizzati dall’evento l’undici di mister Brugna butta in avanti il cuore e, grazie a Fagna, conquista proprio al 94esimo una punizione dal limite dell’area ma comunque in posizione defilata (il furbo pinaitero proverà anche a strozegarsi in area per far sembrare rigore) che un Uello carichissimo si occupa, prima dichiararlo a Fagna, poi al portiere avversario ed infine di infilare la palla tra la traversa e la manina dell’estremo difensore ospite scatenando così la gioia di tutto il PignattaStadion.
Grande festa in quel di Masen per la terza vittoria su quattro partite e per aver battuto una squadra molto buona ma: “en casa nosa no deve vegnir nessun a vencer!!!”.
Complimenti ai granata che per l’ennesima volta hanno dimostrato di essere una squadra, per dirla alla Scoglio, con gli attributi tripallici.E domenica tutti a Moena per affrontare i Monti Pallidi fermi in fondo alla classifica a zero punti ma squadra di cui non c’è da fidarsi, anche l’anno scorso la partenza era stata stentata e poi hanno centrato i play off, quindi su co le recie!

El rompicoglions...

Attratti dai risultati, dalla serietà, e soprattutto dalla goliardia dei post partita, riunioni e merende varie dell'US Giovo, si son fatti avanti due nuovi potenziali membri per la società. I nomi? Renzo "Lupo" e Lino "Monco"...

martedì 15 settembre 2009

Vallarsa - Giovo: a saverlo che l'era el big match...

Il Giovo si reca in Vallarsa per affrontare quello che la stampa specializzata ha definito il big match del girone C (???), nomea adatta visto che è la seconda giornata e che le due squadre sono ancora imbattute.
In casa granata si respira un’aria di sincero ottimismo e c’è la convinzione che questa volta non si tornerà a casa con le ossa rotte come nell’ultimo trascorso (sconfitta per 7 a 2 due anni fa) anche se si conosce e si rispetta il valore dell’avversario.
Il duo Brugna-Mosca si schiera con un 4-4-2 con Bepi tra i pali, Marco e Capitan Riky centrali difensivi, Livano e Pelle terzini, a centrocampo stanziano nel mezzo R10 e Zizou e sulle fasce il Direttor Marino e Rigotto Leprotto, l’attacco granata è in mano all’inedita coppia Igor-Fagnagna.
Dopo il fischio d’inizio sono i padroni di casa a prendere in mano le redini del gioco e a passare in vantaggio dopo pochi minuti grazie ad un disimpegno errato da un Giovo confuso e poco attento nelle prime fasi di gioco.
I granata accusano il colpo e provano a riorganizzarsi ma fanno fatica a contenere un Vallarsa che non si accontenta del vantaggio raggiunto. Al 25° infatti la pressione dei padroni di casa paga i suoi frutti con la complicità del giovane arbitrello che concede un rigore più che dubbio e che i biancazzuri non sbagliano.
Dopo i due schiaffi il Giovo si sveglia dal torpore e prova ad accorciare le distanze, ma proprio quando le sorti della partita sembravano cambiare sui granata si abbatte il destino, mai porco bastardo come in questo caso: entrato in area Igor scaglia un gran tiro che si stampa sulla traversa, il pallone torna a trequarti campo sui piedi di un avversario che innesca il contropiede, Livano prova a interrompere l’azione ma, complice un rimpallo, viene saltato lasciando così il tempo di mettere la palla in mezzo per l’accorrente puntero che infila per la terza volta l’incolpevole Sacco.
La prima frazione di gioco si conclude con il Giovo che si riversa in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita, ma prima una grande parata del portiere su tiro di Igor, poi un probabile rigore negato a David Marionetta rendono del tutto vani gli sforzi granata.
Nel secondo tempo si riparte con i ragazzi di Mister Brugna ancora in avanti ma il Vallarsa resiste, solo dopo le tre sostituzioni (Doro-David, Gibo-Fagna, Ress-Igor) quando si è giunti al 25° i granata accorciano le distanze con Andrea Pelle, abile ad infilare una palla deviata dal portiere dopo un tiro avvicinato di Doro.
Il Giovo comincia a crederci e cinque minuti dopo la prima marcatura è Gibo che porta a meno uno lo svantaggio, bravissimo il rizzoluto attaccante a metterla in fondo al sacco da posizione alquanto infelice.
La partita ormai è a senso unico e per tutto il quarto d’ora finale è un susseguirsi di emozioni, la difesa dei padroni di casa traballa ma non casca fino al termine dell’incontro, lasciando un po’ di amaro in bocca ai granata ma anche la consapevolezza che se si scende in campo con gli attributi “tripallici”, Scoglio docet, nessuno avrà vita facile contro questo Giovo.
Domenica prossima arrivano in quel di Masen i Cornacci, ore 15:30 PignattaStadion vi aspettiamo numerosi.

mercoledì 9 settembre 2009

LA HIT-PARADE DELLA SETTIMANA Giovo-Cermis 4-2

Cosa resterà, in positivo e in negativo, della domenica granata (…e dintovni)


CHI SALE:

- Trilli Fagnagna: Cermis-Capriol 2-0. La sua doppietta esplode contro gli azzurri dei Masi di Cavalese, ma non lascia il segno sugli ungulati dell’Altipiano che potranno scorazzare allegramente per almeno un’altra settimana…e forse più!

- David Marino: il Direktor in giornata di grazia ha messo lo zampino in tutte le prime tre reti granata. La chiamata in nazionale lo ha sicuramente rinvigorito….Italiana? No, georgiana! Hanno proprio bisogno di un bomber come lui… KAKHABER PELLEGRINI

- la classifica: il Giovo che svetta lassù non lo si era mai visto. Anche se è solo la prima giornata, e per di più con la matricola Cermis, sognare non costa niente… NON SVEGLIATECI!!



CHI SCENDE:

- la coppia Bepi-Marco: macchiano una buona prestazione con l’incomprensione sul secondo gol fiammazzo. Nel silenzio di Masen si sente ancora risuonale il grido:” Ghe ses Bepi?” e la risposta: “Si si, ghe son!”…l’attaccante del Cermis sta ancora festeggiando!... OLLIO E STANLIO

- l’Enrichiu: scende il lunedì mattina per cercar palloni nella jungla di Masen armato di podarol. Senza paura sconfigge nemici terribili come un Carbonar e ritorna a casa con mezzo bottino… Bilancio negativo solo perché due palloni non li ha trovati, ma visto che i buoni vincono sempre, rimandiamo tutto al prossimo episodio: INDIANA ENRICHIU E L’ULTIMA CROCIATA…

- il Verla: gli “amati” cugini partono col piede sbagliato e vengono frantumati 3-0 dal neopromosso Paganella. Anche nel campionato scorso l’avvio era stato analogo, che lo abbiano scaramanticamente fatto apposta? AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA!

martedì 8 settembre 2009

Lunedì mattina ore 09.30, il datore di lavoro di Bepi Brace visto l'assenza sul lavoro del suo dipendente preferito, lo chiama : "Ghe ses Bepi?" E lui ancora nel mondo dei sogni : "Si si ghe son...". (Come c'era domenica pomeriggio sul secondo goals...)

lunedì 7 settembre 2009

Chi ben comincia...

Finito il calcio d’agosto è ora di far sul serio ed inizia al PignattaStadion la stagione 09-10 dei granata.
Per di più inizia bene, con un 4 a 2 al Cermis e con il nuovo acquisto Trilli Fagnagna, alla sua prima a Masen, protagonista assoluto della partita con una doppietta (probabilmente quella che non aveva usato a caccia in mattinata) ed un rigore procurato trasformato poi da Marino.
I Mister si schierano con l’ormai collaudato 4-4-2 con Peppiniello tra i pali e il compagno di merende Marco a comandare la difesa formata da Riky e i terzini Livano e Andrea Pelle. A centrocampo stanziano R10 e Zizou, con gli incursori laterali Doro e Marionetta, davanti il sempre rizzo Gibo supportato da Fagnagna.
E’ subito il Giovo che prova a prendere in mano il pallino del gioco e a guidare la partita senza però riuscire ad essere veramente pericolosi.
La svolta la si ha al 15° minuto, palla in mezzo all’area ospite David Marino colpisce di testa, l’ottimo portiere fiammazzo si esibisce in una grande parata dove sulla ribattuta si avventa Trilli Fagnagna che calcia e marca la sua prima rete in maglia granata.
Il vantaggio dei padroni di casa però non intimidisce il Cermis che subito dopo va a pareggiare complice una disattenzione della retroguardia granata ed una sospetta posizione irregolare.
Il Giovo non ci sta e spinge sull’acceleratore trovando in pochi minuti il doppio vantaggio, prima è Fagna che si avventa su un cross di Marino mettendola in fondo al sacco, poi il pinaitero granata viene atterrato in area e l’arbitro concede il penalty, dal dischetto va il direttor Marionetta che non sbaglia e ripiana l’autogol di sabato scorso.
Qui finisce la prima frazione di gioco e nella ripresa non cambia la musica, Giovo in avanti con il Cermis che si difende per non capitolare ma all’ottavo minuto un cross di Zizou si trasforma in un velenoso tiro per il portiere che, sorpreso dalla traiettoria, non può far altro che smanacciare nella propria porta.
Sul quattro a uno il Giovo si rilassa e lascia prendere campo agli avversari, nel frattempo dalla panchina entrano Ress per Livano, Igor per Fagna, che esce tra gli applausi del pubblico, e Rigotto Leprotto per Zizou.
Gli ospiti approfittano del momento di relax granata e grazie alla collaborazione dei Cip e Ciop-Gianni e Pinotto-Pacciani e Vanni-Marco e Bepi riescono ad accorciare le distanze e ad alimentare le speranze per un incredibile pareggio.
Infatti i fiammazzi ci credono e costringono il vecchio pirata ad un intervento prodigioso, cross dal fondo e colpo di testa ravvicinato Bepi vola e devia sulla traversa la palla del 4 a 3.
Il Giovo sbanda ma resiste fino alla fine e tutti i tentativi di rimettersi in corsa degli azzurri di Masi di Cavalese vengono vanificati e a tratti sono i granata che potrebbero incrementare il bottino ma prima Rigo viene fermato in fuorigioco dubbio mentre si invola verso la porta e poi viene negato un limpido rigore per una spinta in area ai danni del leprotto.
La partita si conclude dunque sul 4 a 2, risultato meritato dai granata che, vista la mole di gioco creata, poteva essere più generoso.
Ora l’obbiettivo si sposta alla Vallarsa che all’esordio batte il Val di Gresta per 3-0 in quel di Ronzo Chienis.
Ore 16:00 Raossi di Vallarsa, only the brave.

venerdì 4 settembre 2009

IL ROMPI-ROMPIPALLONE

I preparatori atletici del Giovo hanno trovato il modo x rimettere in forma il Fagnagna dopo i bagordi estivi: per tutta l'andata potrà nutirsi solo delle prede della sua caccia....

LA STRENGE LA CADENA!!!!

mercoledì 2 settembre 2009

IL ROMPI-ROMPIPALLONE

Dopo le insistenti voci che vedrebbero, a novembre, il trasferimento del Jack Galanda dal Cavedago al Giovo, la dirigenza granata ha così commentato: "il Jack Galanda? Ottimo Elemento, n°26 della tavola periodica!..."

martedì 1 settembre 2009

La rosa

Questa la rosa dell’U.S. Giovo 09-10 a disposizione dei nuovi mister Diego Brugna e Mario Mosca per affrontare il campionato che comincerà domenica prossima.

PORTIERI
Bortolamedi “Astutillo, Medi” Andrea
Sartori “Bepi, Peppe, Sak, Ferron” Alessandro – Proveniente dal Verla
DIFENSORI
Brugnara “Trauff, Bandela” Antonio
Brugnara “Livano, Bandela” Ivano
Coraiola “Bubu, Maciste, Cora” Nicola
Iachemet “Marcanza, Greder” Marco – Proveniente dal Verla
Ress “Caviglie, Commissario Ress” Nicola
Dalvit “Kakà, Capitano, Riky” Riccardo
Tarter Massimo – Proveniente dal Paganella
Monauni “Kundo, Paroliere, Playlist” Fabrizio
Arman “Gneo, Messi” Francesco
Faustini “Giandel” Massimo
CENTROCAMPISTI
Rigotti “Leprotto, Zaiotti, Gadotti” Samuel
Rossi “Uello, R10” Stefano
Erler “Zizou, Gamela” Daniele
Pellegrini “DJ(?), Pelle” Andrea
De Sangro “Marione” Mario
Pellegrini “Marionetta, Rompipallone, Marino” David
ATTACCANTI
Arman “Gibo, Amaurizzo, Rizzo” Gilberto
Faccenda Igor – proveniente dal Paganella
Fortarel “Forta” Alberto – Proveniente dalla Garibaldina
Rizzoli “Alta Tensione, Doro” Tiziano
Ioriatti “Fagnagna, Forlata, FER, Trilli Campanellino” Massimo – Proveniente dal Fornace (o dala Fornasela?)

Rispetto alla scorsa stagione mancano all’appello lo sfortunato infortunato Jurgen Clementi, comunque in attesa di rientrare, DJ Pelle (quel vero) passato, da quel che si dice, al Cristo Re, Pato che torna in dirigenza a coadiuvare i mister e Foschi Jr tornato alla mondanità.
Seguono le foto della firma di alcuni dei nuovi acquisti

il passaggio dal Verla al Giovo di Marco Greder tenuto a battesimo dalla "madrina" Botte


Prosacco con la felpa del Giovo, dopo anni di corteggiamento il portierone ha ceduto alle lusinghe dei granata




Igor firma il contratto con a fianco i vuoti dell'ingaggio







Un raggiante Forta mette la firma in calce al contratto

L'attesissima firma di Trilli Fagnagna










Ed infine.... Auguri al neo mister Mario Mosca e all'ex mister Walter Camilot che oggi festeggiano entrambi il compleanno.

lunedì 31 agosto 2009

Calcio d'agosto

Interrompiamo un attimo lo sciopero dei cronisti per riepilogare quello che è successo in questo inizio stagione.
Prima amichevole Giovo - Paganella sul campo di Lavis tre a zero per i lavisani.
Seconda amichevole con i granata che affrontano il Fornace e vengono sconfitti per 2 a 1 il gol della bandiera è siglato da Doro.
Andata di coppa provincia contro la bestia nera Castelmolina. Fiammazzi che vincono per 3 a 1, il gol di Gibo il Rizzo è il primo gol ufficiale della stagione 09-10.
Terza amichevole che vede il Giovo di scena sul campo dell’Adige in formazione molto rimaneggiata. Sulle rive del Noce i granata vengono ancora sconfitti per 3 a 1, unico gol di Leprotti Rigotti.
Nel ritorno di coppa il Castelmolina ne fa quattro e il Giovo solo uno, ancora con Rigotti.
Domenica prossima 6 settembre ore 16:00 i granata affronteranno il Cermis sul campo amico in una partita di vitale importanza per terminare la striscia di sconfitte e soprattutto per cominciare con il piede giusto il campionato.
Con l’augurio che quello che vi abbiamo raccontato sia solo calcio d’agosto vi salutiamo e vi aspettiamo numerosi anche quest’anno al PignattaStadion.

giovedì 25 giugno 2009

I DIECI COMANDAMENTI DEL GIOVO

Siamo a fine giugno ed è tempo di calcio mercato. Ormai il periodo di allenamenti, partite e pagelle è passato ed è giunto il momento di guardare avanti verso la nuova stagione che stà per arrivare.

Il nostro ds come sempre si è dimostrato molto attivo sui banconi del supermercato coi tacchetti, ma prima della stipula dei contratti è bene che i nuovi acquistati imparino I dieci comandamenti del Giovo, dogma essenziale per dimostrare di avere dentro il vero spirito granata.

Le tavole del decalogo, consegnate dal Dio Bacco a Pato in una solenne visione sull'Alpe di Siusi, recitavano così:

1) Non avrai altro dio all'infuori del Ress.
2) Non nominare il nome del dio Livano.
3) Ricordati di alcoolizzarti alle feste.
4) Onora il Panz e il Martino.
5) Non contraddire il Ricky.
6) Non commettere autogol.
7) Non schiumare.
8) Non dire forza verla.
9) Non desiderare la borsa d'altri (ZIZOU!!!)
10) Non desiderare la classifica d'altri (Verla)


E TUTTO QUESTO PERCHE' L'E' BEL COSI'!!!!

giovedì 4 giugno 2009

GiovoLand: Terzo Tempo

Finito il campionato a quota 23 è ora di pensare a festeggiare questa stagione con la terza edizione di GIOVOLAND meglio conosciuta come il Terzo Tempo. Venerdì 5 e sabato 6 infatti la squadra del nostro cuore sarà impegnata nella più difficile delle sfide, il campo di battaglia sarà il piazzale oratorio di Verla di Giovo. Il programma della manifestazione è il seguente: venerdì 5 apertura festa ore 20:00 con l'happy Giovo, birra a un euro fino alle 21. Da qui in poi si alterneranno sul palco Erw & the pink wheels detti anche i Copertoni, gruppo di Don Marco Mochen, le Devius la rock band tutta al femminile della val di Cembra e gran finale con i Redablos, gruppo di esperienza nato dalle ceneri de La Corte. Il sabato ci aspetta un tappone dolomitico, si inizia infatti alle ore 16:00 e verso le 17:00 sul palco saliranno i demoniaci bambini di Satana "Dark Nightfall", si prevedono sguazi. Alle 18:00 ritorna l'happy Giovo e questa volta sarà per due ore e alle ore 19:30 circa l'esibizione del quatrio acustico RGR...P Band per l'aperitivo in musica. Ci sarà poi uno spazio dedicato alla squadra e poi sul palco saliranno ad infiammare gli animi i Jammin'on the way. Chiuderà la due giorni granata, come già successo l'anno scorso, la miglior r'n'r band della val di Cembra i Niutenti. Tutti i gruppi saranno supportati dalle sapienti mani e orecchie dei mixeristi più avvenenti-evanescenti della zona. Vi aspettiamo quindi numerosi e soprattutto empizadi dala se!

LE ULTIME PAGELLE:GIOVO-VIGOLANA 1-1 e SOLTERI-GIOVO 6-3

Un finale di campionato che vede la squadra granata esprimere sprazzi di bel gioco ma con la testa e le gambe già ai tornei estivi...

VOTO 10 al Verla. Gli arbitri le hanno provate tutte per poter rivedere il PignattaDerby nel prossimo campionato: rigori dubbi, espulsioni e vantaggini alle dirette concorrenti per la salvezza, ma grazie ad un grande Thomas e soprattutto ad un grandissimo Cosimo Ciro Gennaro Tenaglia la salvezza è cosa fatta…SI SALVI CHI PUO’!!!

VOTO 9 a Ricky Baluardo Kaka. Quella di domenica potrebbe esser stata la sua ultima partita ma sia la Fossa dei Beoni che tutto il Calcio Giovo sperano in un suo ripensamento… d’altronde non può lasciare la fascia di capitano del Giovo con ZERU TITULI!!!

VOTO 8 agli altri eccellenti addii: mister Aldo Sartori e il suo vice Brrr1 che ci lasciano per prendere il posto di Spalletti sulla panchina della Roma; e Diegone Brugnarol che appende i guantoni per…cambiare carriera! Un enorme ringraziamento per tutto ciò che avete portato allo squadrone granata.

VOTO 7 ad Astutillo Medi per aver fatto da babysitter ad un paio di bambini prima dell’ultima partita. Il suo prezzo è un po’ alto…ma tanto paga la mamma!!! RISOLUTO!

VOTO 6 alla Rotaliana dei valligiani Pelz e Iachemet che dopo aver quasi vinto il campionato di promozione ha fatto di tutto per perderlo…Fortunatamente all’ultima giornata è arrivato il punticino decisivo…ROTA PER CASA DI DIO…

VOTO 5 al Cuchu Mattia Clementi che nell’azione del 3 a 1 per noi, e dopo esser stato il migliore in campo fino a quel momento, è costretto ad uscire per un infortunio al ginocchio… IL GUERRIERO E’ PARTITO PER IL CROCIATO!

VOTO 4 al Barcellona che col suo tridente (Henry, Messy, Eto’o) si è fermato “solo” a 98 gol stagionali…senza contare quelli degli altri giocatori!!!... COSI’ E’ TROPPO FACILE PERO’!

VOTO 3 al Igor che ha così dichiarato durante il primo tempo di Solteri-Giovo: “Veder el Giovo giugar così me par propri de riveder el Barcellona en finale de Champion’s”… CHIAMATE UN TECNICO CHE GLI AGGIUSTI LA TV, VI PREGO!!!

VOTO 2 ai verlani del Giovo che ritornano al gol in campionato dopo più di due anni e mezzo di attesa. Prima del gol del Zizou di domenica scorsa, infatti, l’ultimo gol made in Verla era stato segnato da Daniel Sartori nell'ultima giornata di andata nel novembre 2006. Con la calma e la pasienza…..

VOTO 1 all’Enzino. Ha corrotto i redattori di sportrentino.it per farsi assegnare uno dei sei gol che hanno asfaltato i Cornacci, ed ha messo tutto a tacere... PATOPOLI

VOTO 0 a Mister Sartori e la sua sfuriata con l’arbitro, nella partita contro la Vigolana, che gli è valsa l’espulsione con diffida. Anche se probabilmente il direttore di gara aveva sbagliato, il suo sfogo è parso a tutti troppo eccessivo… BUGGERATO DALLA SUA BALDANZA!

venerdì 22 maggio 2009

Cronaca veloce di una partita da incorniciare

Cornacci Giovo al Cerfenal di Tesero, i granata provano a rilanciarsi dopo le cinque sconfitte di fila, certi comunque della buona condizione già dimostrata in quel di Ziano.
Si inizia male, i Cornacci passano incredibilmente in vantaggio, ma dopo un quarto d’ora viene subito siglato il gol del pareggio. E’ Doro, subentrato al posto dell’infortunato Gibo, che prova a scavalcare il portieri in uscita con un pallonetto dei suoi, la balla rimbalza e sbatte sulla traversa il Leprotto è lesto nel raccogliere e mettere a segno.
Il Giovo rischia però di capitolare, fallo in area e conseguente calcio di rigore. I granata a questo punto sono nelle mani proletarie di Astutillo Medi. Fischio dell’arbitro tiro dell’avversario, astutamente Medi intuisce e devia a lato. Da qui in poi la Cornacci perde completamente la bussola e comincia il Giovo show.
Prima della fine del primo tempo calcio di rigore per i granata che viene affidato all’infallibile Marino, 2 a 1.
Subito dopo l’inizio della seconda frazione si scatena Alta Tensione e mette nel sacco la palla del doppio vantaggio con un gol made in Doro, pallonetto sul portiere in uscita.
Su un cross dal fondo il Giovo allunga ancora, colpo di testa del ritrovato spauracchio delle aree di rigore che si infrange sul palo e Marino è pronto al tap-in.
Sempre e solo granata in campo che portano a 5 il bottino giornaliero ancora con la Scimmia Malvagia Doro.
Nel frattempo Mister Aldo cede alla nostalgia per il calcio romantico, entra Pato.
I granata poi finiscono in bellezza con una mischia su corner dove Ivano Bandela calcia la palla che sbatte su circa 15-20 gambe e entra alle spalle del portiere per la marcatura che blocca il risultato sul 1 a 6.

Facciamo inoltre i complimenti al Fornace per la seconda finale consecutiva di coppa Provincia conquistata, peccato per la sconfitta di ieri e un sentito augurio di buona fortuna ai cugini del Verla per le due importantissime sfide salvezza che li vedranno impegnati in queste ultime settimane.

giovedì 21 maggio 2009

PAGELLE DI GIORGIO TERRUZZI: CAURIOL-GIOVO 3-2 e CORNACCI-GIOVO 1-6

Nelle due grandi trasferte fiammazze prima mettiamo in difficoltà i capoclassifica, poi facciamo finalmente registrare un “tant a poc” a nostro favore.

VOTO 10 Alla squadra che sta trovando la condizione ottimale… quasi tutti i giocatori sono in forma e pronti per il vero obiettivo stagionale: I TORNEI DEL SAGRON DI CALCETTO E DI CALCIO SAPONELLO!

VOTO 9 al Giandel. Ha dominato la fascia ed ha fatto sentire il suo carisma portando molto bene alla squadra. Finalmente è stata trovata la posizione dove si esprime nel migliore dei modi: GUARDALINEE

VOTO 8 al Gallipoli. La compagine salentina, conosciuta per caso quest’inverno su raisport sat, dopo la vittoria di domenica è stata promossa in serie B. Pensare che nel 1999 militava addirittura in prima categoria…come Cembra e Verla: IL BIVIO, COSA SAREBBE SUCCESSO SE….

VOTO 7 all’attacco del Giovo che raggiunge la quota record di 36 reti in campionato e a Medi che ha parato l‘ennesimo rigore in un momento importante della partita. Il gol subito a Tesero, porta comunque a 170 il totale dei gol subiti in campionato dai granata nei tre anni di storia.

VOTO 6 a David Pellegrini. Più che per la doppietta va ricordato per le perle di saggezza che divulga come “irròlo sule vigne”: Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova….FREUD!

VOTO 5 al Verla. Se non si salva dopo un girone di ritorno giocato così, con 11 punti nelle ultime sei partite ed un ruolino da playoff vuol dire che anche per loro la Dea Bendata è un optional. Domenica prossima il primo scontro diretto “bollente”…CALDAVINO!

VOTO 4 al Werder Brema che dopo aver sconfitto tutte le squadre italiane trovate sulla sua strada si è fatto battere in finale di coppa Uefa dallo Shakhtar Donetsk… Per la compagine ucraina SEMAFORO VERDER!

VOTO 3 agli organizzatori del giro d’Italia alla reversa. Di questo passo l’anno prossimo le tappe di montagna partiranno dalla cima per concludersi in pianura e le volate le faranno a inizio gara…AILATI’D ORIG LI W

VOTO 2 a chi ha stampato i cartelloni di “Giovoland Terzo Tempo” con l’errore di stampa nel gruppo dei “Copertoni”: Erv & the pink Wheels… Anche chi ha deciso il nome, però!!!!!! RUOTE ROSA

VOTO 1 a Andrea Pelle. Ingenuamente commette il fallo in area che a dieci minuti dalla fine di Cauriol-Giovo, sul risultato di parità, concede il rigore ai padroni di casa…AMOOOREEEEE!!????!!!

VOTO 0 a Pato e la faccia con cui si è presentato a Verla dopo aver visto il giro d’Italia all’Alpe di Siusi: stravolto…come pure il suo sacco a pelo!!!...TAPPA IMPRESSIONANTE!!!

martedì 12 maggio 2009

Il carattere non basta: Cauriol 3-Giovo 2

Il Giovo esce sconfitto da Ziano ma consapevole di aver disputato una grande gara e di aver dato filo da torcere alla capolista Cauriol che ne fa “solo” tre, abbassando quindi la media di 30 gol a partita delle ultime giornate.
Quasi tutti recuperati gli infortunati, a parte i cronici, assente solo Ress, comandante in capo degli alpini che doveva presenziare all’adunata di Latina, mister Cataldo può finalmente schierare una delle migliori formazioni possibili, Medi rientra tra i pali vista la squalifica di Brugna, Capitan Kakà a dirigere la difesa composta da Ivano e Cora al centro con ClemenTia e Andrea Pelle laterali, il centrocampo a quattro è formato da R10 e Zizou con gli incursori di fascia David Marino e Leprotto, il reparto offensivo è tutto a carico del “solito parucone” Gibo.
Al fischio d’inizio è subito la Cauriol che si spinge in avanti pagando però a caro prezzo la prematura voglia di gol, infatti nel giro di pochi minuti perde il proprio bomber che, scontratosi con un difensore granata, cade e si infortuna ad una spalla. Lo Special One Zuanero, presentatosi al campo come promesso con la cravatta del Giovo, è quindi costretto alla sostituzione di Giacomuzzi, uomo da 26 gol quasi come quelli fatti dal Giovo tutto.
L’uscita della punta di diamante però non aiuta ancora il Giovo e sono sempre i fiamazzi che si spingono in avanti.
Al quinto minuto il vantaggio dei padroni di casa, su una ripartenza, dopo uno scontro a centrocampo il numero 10 si invola, libera il numero 17 che entra in area e cade dopo uno scontro con un difensore granata, l’arbitro vede il fallo e assegna un, generoso, calcio di rigore.
Calcio di rigore che la Cauriol non sbaglia, palla verso l’angolo destro con Medi che non può far di meglio che rimanere immobile.
Vantaggio per i padroni di casa quindi che cercano subito il colpo del KO ma per tutta la prima frazione di gioco, pur essendo pericolosi, sono sempre imprecisi sotto porta, il computo delle parate di Astutillo al doppio fischio dell’arbitro infatti sarà zero. Il Giovo si difende e tenta di ripartire in contropiede sfiorando per due volte il gol del pareggio con R10 che impegna prima da fuori area e poi al volo sugli sviluppi di un corner il portiere Pocchia che con due grandi interventi mantiene inviolata la propria porta.
La prima frazione termina quindi 1 a 0 per i padroni di casa.
Nel secondo tempo Doro rileva un Leprotto ancora in fase di recupero e si ricomincia, i granata diventano padroni del campo e riescono a pareggiare i conti, grande azione che parte da R10 che serve Marino, il Bottegaro capisce l’inserimento alla Frankie Lampard del numero 10 e lo serve, Rossi non sbaglia e trafigge il portiere.
Il gol carica i ragazzi di mister Cataldo e soprattutto l’autore della marcatura che spinge i suoi verso il vantaggio, infatti è proprio su R10 che viene commesso il fallo che porta al calcio di rigore. David Marino si prende l’incombenza e, come al solito, non sbaglia, 2 a 1 per i granata, al 15° del secondo tempo a Ziano si comincia a credere all’impresa.
Da qui in poi il Giovo prova a difendere con le unghie il vantaggio ma complici gli infortuni di Gibo sostituito da Kundo, Cora sostituito da Gneo e Tia che comunque rimarrà in campo da buon gladiatore, viene schiacciato dalla forza d’urto della Cauriol.
Dopo vari tentativi e qualche grande intervento di Compay Medi i granata cedono, grave disattenzione della difesa che lascia libero il numero 11 avversario che può battere indisturbato a rete e mettere a segno la marcatura del pareggio.
Solo al 80° la capolista riesce ad aver ragione del Giovo ed ancora grazie ad un calcio di rigore provocato da un ingenuo intervento di Andrea Pelle. Saliju batte e sigla così il personale hattrik.
Gli ultimi dieci minuti volano quasi tranquilli se non fosse per una discesa sulla fascia da parte di Kundo Parolot che però non riesce a servire Alta Tensione Doro liberatosi in mezzo all’area.
La partita finisce con la sconfitta del Giovo per tre a due ma con la consapevolezza di aver fatto tremare la corazzata di Ziano.
Usciti dagli spogliatoi inizia il tanto atteso terzo tempo sulla terrazza del bar del campo, birre pasta comedie fino a tarda sera, ancora una volta Giovo e Cauriol dimostrano di essere la faccia bella, magari un po’ ingiallita dalla cirrosi, di questo sport.
Domenica prossima giornata importante per i granata vogliosi di punti, si affrontano infatti i Cornacci, squadra sicuramente alla portata dei nostri, in quel di Tesero.

giovedì 7 maggio 2009

LE PAGELLE DI GIORGIO TERRUZZI: GIOVO-CASTELMOLINA 3-6

Così la compagine fiammazza si aggiudicò il primo set…

VOTO 10 alla Jessica Gasolia che prende il posto da capo ultras di un Igor sottotono. Si sente solo lei specialmente quando festeggia il gol del pareggio del Ress… anche se per tutti era il 4-3! Gibo regalale un PALLOTTOLIERE…

VOTO 9 all’attacco del Giovo che realizza sei reti in due partite…e zero punti! CALCIO CHAMPAGNE… poco calcio ma….

VOTO 8 a Pato. Il più amato dai tifosi entra e regala perle, come un numero di tacco per l’accorrente Ress… MOMENTI DI GLORIA

VOTO 7 alla Cauriol come le reti dell’ennesima goleada stagionale. Anticipatamente ringraziamo la Maggica, ormai vincitrice del campionato, che per darci qualche chances di superare l’odiato Cristo Re, ha deciso di schierare contro di noi le riserve, i giovanissimi e i pulcini … O NO?

VOTO 6 al Milan che pian piano si stà avvicinando all’Inter… Se solo il campionato durasse fino a settembre!!! Quando el sol tramonta…meglio tardi che mai!

VOTO 5 al nostro guardalinee Enrichiu. Dopo la partita ha dichiarato: ”Se continuao così la domenega l’è meio nar a pesca!” Lunedì dicono di averlo visto a Torino parlare con Cobolli Gigli “Se feo così lè meio nar a caccia”… Fortunatamente almeno l’Itas ha vinto altrimenti il WWF era già allertato!

VOTO 4 al premier. Accusato di andare con veline e giovincelle smentisce tutto… Silvio, che sia vero oppure no, ammetti che è successo e vedrai che anche i tuoi consensi avranno un grosso rialzo, almeno tra i playboy… PUSSYLOVER

VOTO 3 ai tifosi dell’Inter che fischiano Ibra. Se prima aveva qualche dubbio se rimanere o no, quel che è successo sabato lo aiuterà sicuramente a decidere. Bravi! SSSSSSHHHHHT!

VOTO 2 alla UEFA che ha fatto dirigere Chelsea - Barcellona all’arbitro Potenza di Trento… MAL COMUNE MEZZO GAUDIO.

VOTO 1 alla difesa del Giovo che subisce dieci gol in due partite. Quella che la prima giornata di ritorno era stata definita un muro, nelle ultime due partite è stata sgretolata … MURO DI SABBIA

VOTO 0 a Paul Gascoigne che domenica sui giornali ha dichiarato: “NON BEVO PIU’!”… Frase già sentita vecchio Gazza, specie le domeniche e i lunedì mattina… comunque ci vediamo sabato all’Adunata… BIRRA IN LATINA!

martedì 5 maggio 2009

Il CastelMolina piega un, comunque volenteroso, Giovo

Dopo la bruciante sconfitta maturata in quel di Trento contro il Cristo Re il Giovo prova a ripartire nella difficile domenica che lo vede affrontare il Castelmolina, terza nel girone.
Ancora assenti tra le file dei granata che si presentano al Cionfoli di Cembra (il Pignatta è indisponibile a causa di problemi logistici) senza il Leprotto, Zizou e DJ Pelle, mister Aldo quindi è costretto a schierare l’ennesima formazione novità: Brugna a difendere la porta, in difesa del portierone Riky Kakà affiancato da Maciste Cora con Ivano Bandela e Ress laterali, a centrocampo ritorna Rossi con Clementi sulla fasce Andrea Pelle e David Marino Botegher, l’attacco è formato dalla rinata Alta Tensione e Gibo il Rizzo.
Si comincia, il Giovo è subito messo alle corde da un pimpante Castel che arriva a segnare dopo pochi minuti.
I granata però non si perdono d’animo e riescono a pareggiare i conti, palla alta, Marino si esibisce nella sua specialità ovvero la rugantata in rovesciata, come diceva Fabrizio De Andrè, “dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior…” e la porcata del direttore si trasforma in assist per Gibo che calcia al volo di sinistro infilando la palla sotto il sette opposto, un golasso quello del riccioluto puntero paludero.
Dopo la fiammata granata sono ancora i fiammazzi ad essere padroni di campo e gioco, affidandosi soprattutto ai cursori laterali. Il forcing degli avversari porta i suoi frutti e riescono a passare in vantaggio prima e a raddoppiarlo poi.
La partita sembra ormai chiusa invece si rialza l’orgoglio granata che rimette in carreggiata la squadra di mister Cataldo, gran discesa di Doro sulla fascia si accentra, calcia, palla sulla traversa, Gibo è pronto a raccogliere e mette la palla in fondo al sacco con uno stacco di testa da vero attaccante di razza.
Il Giovo ritornato in gara però patisce un’amnesia difensiva, infatti il gol del 4-2 degli ospiti è frutto di un’incomprensione tra Ress e Brugna che non arrivano sulla palla in anticipo lasciando all’attaccante lo spazio di colpire.
Ancora una volta i granata sembrano morti ma, come e più dell’araba fenice, risorgono dalle proprie ceneri e dopo svariati tentativi andati a vuoto è sugli sviluppi di un calcio d’angolo che ritornano in corsa. Il neo entrato Kundo, che sostituisce Marino, batte preciso per il Commissario Ress Caviglie che di testa marca la sua prima rete in maglia granata.
I fiammazzi sono costretti ora a difendersi da un Giovo desideroso di pareggiare i conti che prova a riversarsi nella metà campo avversaria.
Al 88° però un errore in fase di impostazione dei granata chiude definitivamente la gara, palla regalata sulla tre quarti con la squadra sbilanciata e per l’avanti avversario è facile trafiggere Brugna per la quinta volta. Prima della fine c’è pure il tempo per un calcio di rigore a favore del CastelMolina causato da un ingenuo fallo di R10 e trasformato con un impeccabile esecuzione da parte del 7 ospite.
La rinascita dei granata quindi deve attendere e difficilmente avverrà domenica prossima in quel di Ziano dove i nostri affronteranno una Cauriol, sempre più lanciata alla conquista del campionato e ancora a punteggio pieno in questo girone di ritorno.

giovedì 30 aprile 2009

NELLE PAGELLE DI GIORGIO FERRUZZA: CRISTO RE – GIOVO 4-3

Cristo Re...clama!

VOTO 10 al Verla come i punti conquistati nelle ultime 4 partite…praticamente è in serie positiva da quando il vecchio Pirata Bepi “dribbla” gli allenamenti!…Non è che per caso a Pasqua ha firmato di nascosco col Giovo?

VOTO 9 al capitano Ricky Tassotti. Dopo aver avuto a che fare tutta la partita col n°7, non propriamente simpatico, e col Rigotti sulla fascia che non leprottava, nelle fasi conclusive si è pure trovato davanti il n°13, forse ancora meno simpatico del precedente. Per sicurezza visto l’andazzo lo ha subito catechizzato così:”Bocia sta attento, ti as sbaglià persona…perché mi te mazo!” MARTIRE

VOTO 8 al Doro. Con la doppietta di domenica il bomber della nazionale Ceolana si è definitivamente sbloccato, speriamo,… anche se ciò ha portato a tre giorni di pioggia continua!!! GIOVO PLUVIO!

VOTO 7 alla panchina del Giovo in calcio romantico style: Astutillo Medi Malgioglio, Pato Aguilera, Enzo Francescoli, Francesco Arman-do Maradona, Paolo Valenti e Tonino Carino da Ascoli.. COSA RESTERA’?

VOTO 6 a Andrea Pelle per l’assist al Doro, ma soprattutto per esser rimasto tranquillo davanti al trenino d’esultanza dei zitadini dopo il gol… FERITO NELL'’ORGOGLIO!

VOTO 5 alla famiglia Foschi: l’Oscar assente ingiustificato alla partita e il Sandro introvabile il lunedì a riunione. LATITANTI!

VOTO 4 alla nuova tegola abbattutasi sul Giovo. Come Rebellin anche Maciste Coraiola è stato trovato positivo al CERA! Voci di corridoio dicono di averlo visto domenica sera dopo la sconfitta dell’Inter contro il Napoli mangiarsi una candela per il nervoso …

VOTO 3 al Cembra che dice addio al campionato con la terza sconfitta nelle ultime quattro gare. In poche parole nell'ultimo mese hanno fatto punti solo contro di noi… ANTIPATICI!

VOTO 2 a Dio che ha “inventato” parti inutili del corpo come i mignoli dei piedi, le tonsille e i denti del giudizio… Chi di giudizi ferisce di denti del giudizio perisce… AHIAAAA!

VOTO 1 all’arbitro: l’incapacità elevata a potenza! Come per le Pirelli: “POTENZA è nulla senza controllo (della partita)”

VOTO 0 al Cristo Re. Questo nome suona blasfemo per la squadra che rappresenta; si vocifera addirittura che questa settimana la squadra sia stata messa in quarantena… FEBBRE SUINA…

martedì 28 aprile 2009

Il Giovo sventola bandiera bianca a Cristo Re

Piove sul campo di via Maccani e piove, sul bagnato, sul Giovo, poiché dopo la brutta prova con la Bolghera i granata vanno in città in cerca di riscatto, ma trovano solo una sconfitta immeritata e tanta rabbia per come è maturata.
Mister Aldo schiera la formazione che più si è vista in campo quest’anno, ovvero la formazione d’emergenza che, con assenti Ivano Bandela e il Commissario Ress per squalifica, Kundo per malattia, Zizou e il Dj per infortunio e Foschi per, è l’unica a disposizione. I titolari sono quindi: Brugna tra i pali, R6.10 Rossi libero affiancato da Maciste Coraiola (ruolo inedito per lui lo stopper), terzini Riky e Toni The Trauffen a centrocampo i polmoni della squadra, Esteban Clementi e David SubMarino al centro, Rigotto Leprotto e Andrea Pelle sulle fasce, davanti la coppia Doro del Giovo ovvero il già citato Doro e Gibo AmauRizzo, in panchina si accomodano i soli Pato, Gneo Messi e Cristiano Medi Malgioglio.
La partita comincia subito male, con Rizzoli che dopo aver saltato il portiere non riesce a mettere in porta e sul rovesciamento di fronte l’arbitro assegna al Cristo Re un quanto mai discutibile rigore. La squadra di mister Speaker ringrazia e mette a segno il gol del momentaneo vantaggio. I granata però non si perdono d’animo e riescono subito a raddrizzare il corso della gara, gran discesa sulla fascia di Andrea Pelle che mette la palla in mezzo per Alta Tensione Doro che, indisturbato, calcia a botta sicura e pareggia i conti.
Il Giovo si carica e poco più tardi passa in vantaggio, lancio che scavalca la linea difensiva avversaria e il rinato Doro con un pallonetto dei suoi uccella il portiere.
La partita però rimane viva, con continui ribaltamenti di fronte, ma sono i giallorossi di Trento a raccogliere i frutti pareggiando i conti.
Il primo tempo finisce quindi in situazione di parità e visti i valori in campo sembra il risultato più giusto anche se il Giovo potrebbe recriminare per il penalty assurdamente assegnato ai padroni di casa.
La seconda frazione inizia un po’ sottoritmo ed è il Giovo ad approfittarne su un incredibile errore della retroguardia avversaria, palla alla punta che tocca indietro male tra due giocatori e che finisce tra le gialle scarpe di Gibo, che tutto solo può avanzare e siglare il suo primo gol di destro in maglia granata.
Potrebbe essere il colpo del ko definitivo per il Cristo Re e invece dopo un attimo di sbandamento i padroni di casa si riprendono e ricominciano ad attaccare in 12 uomini, il simpatico omino in giallo e casacca blu infatti decide che per il Giovo la partita è finita e che tutte le punizioni e pure i falli laterali devono passare ai Specker-Boys. I granata rimangono quindi schiacciati nella loro metà campo e quando riescono a salire sono costantemente in fuorigioco. I padroni di casa prima riescono a segnare il gol del pareggio, poi a far tremare la retroguardia granata con un lungo lancio che arriva ad un giocatore appostatosi oltre la linea dei difensori del Giovo che si lancia verso Brugna che esce alla disperata e che probabilmente terrorizza l’attaccante costringendolo a girare largo dando così il tempo di recuperare e chiudere lo specchio della porta a R6. Solo al 40° e alla decima punizione dal limite assegnata dall’allegro direttore di gara per un fallo di mano di Marino (dopo essere stato visibilmente spinto) il Cristo Re riesce a passare in vantaggio, Brugna respinge una volta, sul tap in dell’attaccante si fa trovare ancora pronto ma alla terza chiamata non può più far nulla e la palla entra con grande gioia di Mister Cataldo e degli altri della panchina che plaudono l’operato arbitrale con parole di stima e di elogio.
Finalmente la partita finisce ma non il malcontento dei granata che, pur non avendo espresso un gran gioco, avrebbero meritato un finale diverso.
Domenica altra partita dura per i granata che trovano contro il CastelMolina, avversari fino ad oggi mai battuti dal Giovo che non potrà nemmeno contare sul fattore campo poiché a causa di problemi logistici si troverà costretto ad emigrare in quel di Cembra, quindi aspettiamo i nostri sempre numerosi tifosi al Cionfoli di Cembra domenica 3 maggio ore 16:30.

giovedì 23 aprile 2009

LE PAGELLE DI GIORGIO TERRUZZI: GIOVO – BOLGHERA 0-2

Il treno playoff?... Bo l’ghera!

VOTO 10 a 1 alla Cauriol che asfalta per bene il Cristo Re e vola in vetta alla classifica. Per i Suaneri 21 reti negli ultimi venti giorni, noi 22 in tutto il campionato… SCHIACCIASASSI

VOTO 9 a Bortolamedi che dopo due anni prova ancora a farci credere di non essere un giocatore della bolghera…MEDItiamo

VOTO 8 ai Bastard Sons of Dioniso dominatori di X Factor e sconfitti per un niente in finale. Il loro singolo “L’amor carnale” è già in vetta alle classifiche di tutte le macellerie d’Italia…

VOTO 7 al nuovo shampoo del caviglia che rende i capelli come seta… TUTTI PAZZI PER RESS..

VOTO 6 a James Tenaglia… Gioca una grande partita contro l’Aquila e nel suo commento sul blog del Verla si dimentica di sottolinearlo…BUFFON!

VOTO 5 a Mister Sartori che non fa giocare il nostro asso nella manica del gilè Pato… Un buon amuleto in campo ci servirebbe proprio…

VOTO 4 a chi ha deciso di far correre in notturna il motomondiale… Con quello che costa la luce questo è proprio uno smacco alla povertà…ENEL RINGRAZIA!

VOTO 3 a Ecclestone e alle sue safety car. Vabbè che sono nuove ma il rodaggio proprio in pista devono farlo?... Speriamo scada presto la garanzia!

VOTO 2 agli sceicchi arabi che propongono di finanziare il Giovo e sul più bello si trasformano in Mastrota…Ahi Ahi Ahi Japan Man!

VOTO 1 al commissario Ress: un giocatore della sua esperienza e caratura certe sciocchezze dovrebbe evitarle nei momenti caldi dell’incontro… INNAMORATO?

VOTO 0 nuovamente alla Ferrari come i punti in classifica…Possiamo capire che la Brown sfrutta il Codice Da Vinci e che la Red Bull ti mette le ali, ma proprio la Cavallina storna dovevano diventare? ROSSE COL FIATONE!

martedì 21 aprile 2009

Il Giovo cade la seconda volta

Dopo la batosta di Cembra il Giovo deve rialzare la testa contro la Bolghera sia per riscattarsi dalla sconfitta dell’andata che comunque per mantenersi agganciato al treno che porta ai play-off.
L’avvicinamento alla partita sembra buono e, nonostante le pesanti assenze di Dj Pelle, Capitan Riky, Toni Truffa, Diego Brugna e Andrea Pelle, i ragazzi di mister Cataldo sono carichi.
La formazione a inizio partita è la seguente Malgiolio Medi tra i pali, R10, trasformatosi per l’occasione e probabilmente fino al rientro del Tommy Vee granata in R6, al comando della difesa affiancato da Ivano Bandela, terzini Kundo Paroliere e il Commissario Ress. A centrocampo rientra Zizou con Clementina con cursori di fascia il Direttor Marino e il Leprotto granata, le punte sono Amaurizzo e un Doro alla ricerca dell’alta tensione.
Fischio dell’arbitro e le due squadre iniziano a studiarsi, per i primi minuti il ritmo è blando e nessuno riesce ad affondare poi il Giovo accellera e in più occasioni mette in seria difficoltà la retroguardia cittadina. Ci provano infatti Doro in pallonetto, David con un paio di conclusioni dal lato destro della porta, Rigo che dopo un contatto con il portiere avversario potrebbe franare in area e invece rimane in piedi nel vano tentativo di concludere a rete ma alla fine della prima frazione di gioco il risultato rimane invariato 0 a 0 e tanti rimpianti per i granata.
Nel secondo tempo però sembra che sia scesa in campo un’altra squadra, il Giovo infatti è lento e confusionario nella manovra e non riesce a prendere in mano la partita come fatto nella prima fase. La Bolghera dal canto suo non riesce a organizzare delle azioni seriamente pericolose fino a quando, dopo circa 10 minuti, parte un tiro da 30 metri su cui Medi travestitosi da Cristiano Malgiolio la combina grossa, palla tra le mani e sotto le gambe e uno a zero inaspettato quanto immeritato per gli arancio blu.
Brutto colpo psicologico questo per i granata che vanno ancora più in palla e subiscono il raddoppio degli avversari che con un cross dal fondo ed un colpo di testa chiudono la pratica. La Bolghera non può far altro che difendere un risultato raggiunto con il minimo sforzo, il Giovo si getta in avanti alla disperata e con un bel po’ di nervosismo tanto da dover finire la partita in dieci a causa dell’espulsione del Commissario Ress a causa di un inutile fallo a centrocampo.
Il Giovo continua a provare a riaprire la partita ma gli avversari chiudono tutti gli spazi fino al triplice fischio dell’arbitro che lascia ai granata un bel po’ di rimpianti per i gol subiti e quelli sbagliati.
Domenica prossima ci si deve riscattare ma sarà dura visto che il Cristo Re, reduce da una giornataccia passata in quel di Ziano, darà di certo filo da torcere alla compagine granata.

giovedì 9 aprile 2009

LE PAGELLE: CEMBRA-GIOVO

Dopo i fatti successi nel nostro Paese, questa settimana non mi sembra il caso di pubblicare una rubrica goliardica e buffona come le pagelle. Solo un paio di puntualizzazioni inerenti all’accaduto:

VOTO 0 a tutti i terremoti che arrivano all’improvviso e rovinano migliaia di vite innocenti e che nel giro di cinque secondi hanno trasformato un’esistenza normale in un incubo ad occhi aperti per moltissime persone.

VOTO MENO INFINITO: ai giornalisti che intervistano i bambini dell’Abruzzo chiedendo dove sono rimasti i loro giocattoli; al tg1 che ha iniziato la trasmissione in maniera trionfale vantandosi dei record di ascolto degli speciali sulla strage in tutti gli orari della giornata; e agli sciacalli che approfittano di questo momento di paura per svaligiare appartamenti e fottere i loro stessi conterranei… A tutte queste persone VERGOGNA!

martedì 7 aprile 2009

CEMBRA-GIOVO 4-1

Visto che tutti sono impazienti di sapere, ecco cosa è successo in questo sentitissimo derby:
20' Magistrale punizione di R10, fotocopia di quella tirata domenica scorsa allo scadere, e per cambiare palla che sbatte sulla traversa a portiere battuto...il pallone rimpalla in mezzo all'area e mia tua soa scusa... persa!
25' Cross in area del Cembra e fallo di mano veniale di un difensore biancoverde, l'arbitro accecato da chissaccheccosa fa finta di niente; sul rilancio parte in contropiede il velocissimo Pedro Zuccolli, supera Riky che da ultimo uomo lo prende per la maglia. Signor chissaccheccosa fischia fallo e incredibilmente estrae solo il cartellino giallo, forse per farsi perdonare la svista di un minuto prima...
40' Roberto Pedro Zuccolli accentrandosi dribbla Ress e Ricki al limite dell'area, poi con un sinistro ad incrociare infila la palla alla sinistra di Compay Segundo Medi. 1-0
45' Fine primo tempo...
55' Lancio di Simone Zanotelli agli avanti del Cembra Pedro e Tara in fuorigioco, loro si disinteressano del pallone e da dietro si infila da posizione regolare una scheggia di nome Garrincha; trenta metri da solo palla al piede, incrocia verso medi e di piattone a giro infila il pallone sul secondo palo. 2-0 e primi sentori che oggi sarà difficile portare a casa punti.
68'Pedro parte in velocità, supera un difensore granata e freddo davanti a Medi infila il 3-0 ignorando il fratellino libero in mezzo all'area... Niente da dire!
70' Reazione del Giovo: Leprotto supera un avversario, triangola con David e dalla trequarti inventa un bel cross sul secondo palo per l'accorrente Andrea Meano da bere; tiro al volo e correzione in rete della faccia spavalda di Alta Tensione a un metro dalla riga. 3-1 e i più ottimisti sperano ancora.
75'Il Cembra approfitta del momento no del Giovo e spinge anche coi terzini; uno di loro "Pera" affonda la difesa ormai sguarnita del Giovo (ricordiamo gli infortuni di Ress sostituito da Tony Trauff e Ivano Bandella sostituito da El Kundo) e nel tentativo di fare un cross dalla bandierina del calcio d'angolo infila il pallone all'incrocio del secondo palo dopo una strana traiettoria. E' il 4-1.
80'Pedro al limite dell'area del Giovo spinge il neo entrato Tony Bandella che nel cadere reagisce colpendo con un calcio l'avversario. Per amore fraterno interviene Garrincha Zuccolli che spinge via The Trauff, ma subito arriva Doro che con uno scoppellotto paterno castiga Simone Garrincha; visto il parapiglia giunge pure il momento di Ighli Tara che dopo uno scatto di 50 metri spintona via (con un ginocchio!!) Tony Bandito. L'albitro per non saper chi punire tira a caso il primo e l'ultimo: i vincenti del cartellino rosso sono Tony e Tara. Intanto dalla panchina del Cembra si distingue Pippo Prada che inveisce contro il leprotto...anche se nessuno sa ancora perchè!
Comunque ROBE BRUTE VARA! ROBE PROPI BRUTE!
85' Altra tegola sulla difesa del Giovo: il capitano Ricki Kaka ferma come può il neoentrato Macaco partito a velocità folle, e si becca il secondo giallo: Giovo in 9! La conseguente punizione dal limite fortunatamente non rimarrà negli annali...
90' Tutti a casa alè!

Purtroppo l'incontro è andato male, ma peggiore è stata la figura fatta da tutti per la rissa.
Peggiore ancora è il fatto che il cronista ufficiale Gianni Brera de noaltri parta per le ferie senza commentare il derby. Questo comportamento verrà ammonito dalla società in un comunicato ufficiale informando che per domenica prossima Pato non sarà presente tra i titolari.

Così è deciso e speriamo meglio nel dopo Pasqua....