venerdì 22 maggio 2009

Cronaca veloce di una partita da incorniciare

Cornacci Giovo al Cerfenal di Tesero, i granata provano a rilanciarsi dopo le cinque sconfitte di fila, certi comunque della buona condizione già dimostrata in quel di Ziano.
Si inizia male, i Cornacci passano incredibilmente in vantaggio, ma dopo un quarto d’ora viene subito siglato il gol del pareggio. E’ Doro, subentrato al posto dell’infortunato Gibo, che prova a scavalcare il portieri in uscita con un pallonetto dei suoi, la balla rimbalza e sbatte sulla traversa il Leprotto è lesto nel raccogliere e mettere a segno.
Il Giovo rischia però di capitolare, fallo in area e conseguente calcio di rigore. I granata a questo punto sono nelle mani proletarie di Astutillo Medi. Fischio dell’arbitro tiro dell’avversario, astutamente Medi intuisce e devia a lato. Da qui in poi la Cornacci perde completamente la bussola e comincia il Giovo show.
Prima della fine del primo tempo calcio di rigore per i granata che viene affidato all’infallibile Marino, 2 a 1.
Subito dopo l’inizio della seconda frazione si scatena Alta Tensione e mette nel sacco la palla del doppio vantaggio con un gol made in Doro, pallonetto sul portiere in uscita.
Su un cross dal fondo il Giovo allunga ancora, colpo di testa del ritrovato spauracchio delle aree di rigore che si infrange sul palo e Marino è pronto al tap-in.
Sempre e solo granata in campo che portano a 5 il bottino giornaliero ancora con la Scimmia Malvagia Doro.
Nel frattempo Mister Aldo cede alla nostalgia per il calcio romantico, entra Pato.
I granata poi finiscono in bellezza con una mischia su corner dove Ivano Bandela calcia la palla che sbatte su circa 15-20 gambe e entra alle spalle del portiere per la marcatura che blocca il risultato sul 1 a 6.

Facciamo inoltre i complimenti al Fornace per la seconda finale consecutiva di coppa Provincia conquistata, peccato per la sconfitta di ieri e un sentito augurio di buona fortuna ai cugini del Verla per le due importantissime sfide salvezza che li vedranno impegnati in queste ultime settimane.

giovedì 21 maggio 2009

PAGELLE DI GIORGIO TERRUZZI: CAURIOL-GIOVO 3-2 e CORNACCI-GIOVO 1-6

Nelle due grandi trasferte fiammazze prima mettiamo in difficoltà i capoclassifica, poi facciamo finalmente registrare un “tant a poc” a nostro favore.

VOTO 10 Alla squadra che sta trovando la condizione ottimale… quasi tutti i giocatori sono in forma e pronti per il vero obiettivo stagionale: I TORNEI DEL SAGRON DI CALCETTO E DI CALCIO SAPONELLO!

VOTO 9 al Giandel. Ha dominato la fascia ed ha fatto sentire il suo carisma portando molto bene alla squadra. Finalmente è stata trovata la posizione dove si esprime nel migliore dei modi: GUARDALINEE

VOTO 8 al Gallipoli. La compagine salentina, conosciuta per caso quest’inverno su raisport sat, dopo la vittoria di domenica è stata promossa in serie B. Pensare che nel 1999 militava addirittura in prima categoria…come Cembra e Verla: IL BIVIO, COSA SAREBBE SUCCESSO SE….

VOTO 7 all’attacco del Giovo che raggiunge la quota record di 36 reti in campionato e a Medi che ha parato l‘ennesimo rigore in un momento importante della partita. Il gol subito a Tesero, porta comunque a 170 il totale dei gol subiti in campionato dai granata nei tre anni di storia.

VOTO 6 a David Pellegrini. Più che per la doppietta va ricordato per le perle di saggezza che divulga come “irròlo sule vigne”: Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova….FREUD!

VOTO 5 al Verla. Se non si salva dopo un girone di ritorno giocato così, con 11 punti nelle ultime sei partite ed un ruolino da playoff vuol dire che anche per loro la Dea Bendata è un optional. Domenica prossima il primo scontro diretto “bollente”…CALDAVINO!

VOTO 4 al Werder Brema che dopo aver sconfitto tutte le squadre italiane trovate sulla sua strada si è fatto battere in finale di coppa Uefa dallo Shakhtar Donetsk… Per la compagine ucraina SEMAFORO VERDER!

VOTO 3 agli organizzatori del giro d’Italia alla reversa. Di questo passo l’anno prossimo le tappe di montagna partiranno dalla cima per concludersi in pianura e le volate le faranno a inizio gara…AILATI’D ORIG LI W

VOTO 2 a chi ha stampato i cartelloni di “Giovoland Terzo Tempo” con l’errore di stampa nel gruppo dei “Copertoni”: Erv & the pink Wheels… Anche chi ha deciso il nome, però!!!!!! RUOTE ROSA

VOTO 1 a Andrea Pelle. Ingenuamente commette il fallo in area che a dieci minuti dalla fine di Cauriol-Giovo, sul risultato di parità, concede il rigore ai padroni di casa…AMOOOREEEEE!!????!!!

VOTO 0 a Pato e la faccia con cui si è presentato a Verla dopo aver visto il giro d’Italia all’Alpe di Siusi: stravolto…come pure il suo sacco a pelo!!!...TAPPA IMPRESSIONANTE!!!

martedì 12 maggio 2009

Il carattere non basta: Cauriol 3-Giovo 2

Il Giovo esce sconfitto da Ziano ma consapevole di aver disputato una grande gara e di aver dato filo da torcere alla capolista Cauriol che ne fa “solo” tre, abbassando quindi la media di 30 gol a partita delle ultime giornate.
Quasi tutti recuperati gli infortunati, a parte i cronici, assente solo Ress, comandante in capo degli alpini che doveva presenziare all’adunata di Latina, mister Cataldo può finalmente schierare una delle migliori formazioni possibili, Medi rientra tra i pali vista la squalifica di Brugna, Capitan Kakà a dirigere la difesa composta da Ivano e Cora al centro con ClemenTia e Andrea Pelle laterali, il centrocampo a quattro è formato da R10 e Zizou con gli incursori di fascia David Marino e Leprotto, il reparto offensivo è tutto a carico del “solito parucone” Gibo.
Al fischio d’inizio è subito la Cauriol che si spinge in avanti pagando però a caro prezzo la prematura voglia di gol, infatti nel giro di pochi minuti perde il proprio bomber che, scontratosi con un difensore granata, cade e si infortuna ad una spalla. Lo Special One Zuanero, presentatosi al campo come promesso con la cravatta del Giovo, è quindi costretto alla sostituzione di Giacomuzzi, uomo da 26 gol quasi come quelli fatti dal Giovo tutto.
L’uscita della punta di diamante però non aiuta ancora il Giovo e sono sempre i fiamazzi che si spingono in avanti.
Al quinto minuto il vantaggio dei padroni di casa, su una ripartenza, dopo uno scontro a centrocampo il numero 10 si invola, libera il numero 17 che entra in area e cade dopo uno scontro con un difensore granata, l’arbitro vede il fallo e assegna un, generoso, calcio di rigore.
Calcio di rigore che la Cauriol non sbaglia, palla verso l’angolo destro con Medi che non può far di meglio che rimanere immobile.
Vantaggio per i padroni di casa quindi che cercano subito il colpo del KO ma per tutta la prima frazione di gioco, pur essendo pericolosi, sono sempre imprecisi sotto porta, il computo delle parate di Astutillo al doppio fischio dell’arbitro infatti sarà zero. Il Giovo si difende e tenta di ripartire in contropiede sfiorando per due volte il gol del pareggio con R10 che impegna prima da fuori area e poi al volo sugli sviluppi di un corner il portiere Pocchia che con due grandi interventi mantiene inviolata la propria porta.
La prima frazione termina quindi 1 a 0 per i padroni di casa.
Nel secondo tempo Doro rileva un Leprotto ancora in fase di recupero e si ricomincia, i granata diventano padroni del campo e riescono a pareggiare i conti, grande azione che parte da R10 che serve Marino, il Bottegaro capisce l’inserimento alla Frankie Lampard del numero 10 e lo serve, Rossi non sbaglia e trafigge il portiere.
Il gol carica i ragazzi di mister Cataldo e soprattutto l’autore della marcatura che spinge i suoi verso il vantaggio, infatti è proprio su R10 che viene commesso il fallo che porta al calcio di rigore. David Marino si prende l’incombenza e, come al solito, non sbaglia, 2 a 1 per i granata, al 15° del secondo tempo a Ziano si comincia a credere all’impresa.
Da qui in poi il Giovo prova a difendere con le unghie il vantaggio ma complici gli infortuni di Gibo sostituito da Kundo, Cora sostituito da Gneo e Tia che comunque rimarrà in campo da buon gladiatore, viene schiacciato dalla forza d’urto della Cauriol.
Dopo vari tentativi e qualche grande intervento di Compay Medi i granata cedono, grave disattenzione della difesa che lascia libero il numero 11 avversario che può battere indisturbato a rete e mettere a segno la marcatura del pareggio.
Solo al 80° la capolista riesce ad aver ragione del Giovo ed ancora grazie ad un calcio di rigore provocato da un ingenuo intervento di Andrea Pelle. Saliju batte e sigla così il personale hattrik.
Gli ultimi dieci minuti volano quasi tranquilli se non fosse per una discesa sulla fascia da parte di Kundo Parolot che però non riesce a servire Alta Tensione Doro liberatosi in mezzo all’area.
La partita finisce con la sconfitta del Giovo per tre a due ma con la consapevolezza di aver fatto tremare la corazzata di Ziano.
Usciti dagli spogliatoi inizia il tanto atteso terzo tempo sulla terrazza del bar del campo, birre pasta comedie fino a tarda sera, ancora una volta Giovo e Cauriol dimostrano di essere la faccia bella, magari un po’ ingiallita dalla cirrosi, di questo sport.
Domenica prossima giornata importante per i granata vogliosi di punti, si affrontano infatti i Cornacci, squadra sicuramente alla portata dei nostri, in quel di Tesero.

giovedì 7 maggio 2009

LE PAGELLE DI GIORGIO TERRUZZI: GIOVO-CASTELMOLINA 3-6

Così la compagine fiammazza si aggiudicò il primo set…

VOTO 10 alla Jessica Gasolia che prende il posto da capo ultras di un Igor sottotono. Si sente solo lei specialmente quando festeggia il gol del pareggio del Ress… anche se per tutti era il 4-3! Gibo regalale un PALLOTTOLIERE…

VOTO 9 all’attacco del Giovo che realizza sei reti in due partite…e zero punti! CALCIO CHAMPAGNE… poco calcio ma….

VOTO 8 a Pato. Il più amato dai tifosi entra e regala perle, come un numero di tacco per l’accorrente Ress… MOMENTI DI GLORIA

VOTO 7 alla Cauriol come le reti dell’ennesima goleada stagionale. Anticipatamente ringraziamo la Maggica, ormai vincitrice del campionato, che per darci qualche chances di superare l’odiato Cristo Re, ha deciso di schierare contro di noi le riserve, i giovanissimi e i pulcini … O NO?

VOTO 6 al Milan che pian piano si stà avvicinando all’Inter… Se solo il campionato durasse fino a settembre!!! Quando el sol tramonta…meglio tardi che mai!

VOTO 5 al nostro guardalinee Enrichiu. Dopo la partita ha dichiarato: ”Se continuao così la domenega l’è meio nar a pesca!” Lunedì dicono di averlo visto a Torino parlare con Cobolli Gigli “Se feo così lè meio nar a caccia”… Fortunatamente almeno l’Itas ha vinto altrimenti il WWF era già allertato!

VOTO 4 al premier. Accusato di andare con veline e giovincelle smentisce tutto… Silvio, che sia vero oppure no, ammetti che è successo e vedrai che anche i tuoi consensi avranno un grosso rialzo, almeno tra i playboy… PUSSYLOVER

VOTO 3 ai tifosi dell’Inter che fischiano Ibra. Se prima aveva qualche dubbio se rimanere o no, quel che è successo sabato lo aiuterà sicuramente a decidere. Bravi! SSSSSSHHHHHT!

VOTO 2 alla UEFA che ha fatto dirigere Chelsea - Barcellona all’arbitro Potenza di Trento… MAL COMUNE MEZZO GAUDIO.

VOTO 1 alla difesa del Giovo che subisce dieci gol in due partite. Quella che la prima giornata di ritorno era stata definita un muro, nelle ultime due partite è stata sgretolata … MURO DI SABBIA

VOTO 0 a Paul Gascoigne che domenica sui giornali ha dichiarato: “NON BEVO PIU’!”… Frase già sentita vecchio Gazza, specie le domeniche e i lunedì mattina… comunque ci vediamo sabato all’Adunata… BIRRA IN LATINA!

martedì 5 maggio 2009

Il CastelMolina piega un, comunque volenteroso, Giovo

Dopo la bruciante sconfitta maturata in quel di Trento contro il Cristo Re il Giovo prova a ripartire nella difficile domenica che lo vede affrontare il Castelmolina, terza nel girone.
Ancora assenti tra le file dei granata che si presentano al Cionfoli di Cembra (il Pignatta è indisponibile a causa di problemi logistici) senza il Leprotto, Zizou e DJ Pelle, mister Aldo quindi è costretto a schierare l’ennesima formazione novità: Brugna a difendere la porta, in difesa del portierone Riky Kakà affiancato da Maciste Cora con Ivano Bandela e Ress laterali, a centrocampo ritorna Rossi con Clementi sulla fasce Andrea Pelle e David Marino Botegher, l’attacco è formato dalla rinata Alta Tensione e Gibo il Rizzo.
Si comincia, il Giovo è subito messo alle corde da un pimpante Castel che arriva a segnare dopo pochi minuti.
I granata però non si perdono d’animo e riescono a pareggiare i conti, palla alta, Marino si esibisce nella sua specialità ovvero la rugantata in rovesciata, come diceva Fabrizio De Andrè, “dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior…” e la porcata del direttore si trasforma in assist per Gibo che calcia al volo di sinistro infilando la palla sotto il sette opposto, un golasso quello del riccioluto puntero paludero.
Dopo la fiammata granata sono ancora i fiammazzi ad essere padroni di campo e gioco, affidandosi soprattutto ai cursori laterali. Il forcing degli avversari porta i suoi frutti e riescono a passare in vantaggio prima e a raddoppiarlo poi.
La partita sembra ormai chiusa invece si rialza l’orgoglio granata che rimette in carreggiata la squadra di mister Cataldo, gran discesa di Doro sulla fascia si accentra, calcia, palla sulla traversa, Gibo è pronto a raccogliere e mette la palla in fondo al sacco con uno stacco di testa da vero attaccante di razza.
Il Giovo ritornato in gara però patisce un’amnesia difensiva, infatti il gol del 4-2 degli ospiti è frutto di un’incomprensione tra Ress e Brugna che non arrivano sulla palla in anticipo lasciando all’attaccante lo spazio di colpire.
Ancora una volta i granata sembrano morti ma, come e più dell’araba fenice, risorgono dalle proprie ceneri e dopo svariati tentativi andati a vuoto è sugli sviluppi di un calcio d’angolo che ritornano in corsa. Il neo entrato Kundo, che sostituisce Marino, batte preciso per il Commissario Ress Caviglie che di testa marca la sua prima rete in maglia granata.
I fiammazzi sono costretti ora a difendersi da un Giovo desideroso di pareggiare i conti che prova a riversarsi nella metà campo avversaria.
Al 88° però un errore in fase di impostazione dei granata chiude definitivamente la gara, palla regalata sulla tre quarti con la squadra sbilanciata e per l’avanti avversario è facile trafiggere Brugna per la quinta volta. Prima della fine c’è pure il tempo per un calcio di rigore a favore del CastelMolina causato da un ingenuo fallo di R10 e trasformato con un impeccabile esecuzione da parte del 7 ospite.
La rinascita dei granata quindi deve attendere e difficilmente avverrà domenica prossima in quel di Ziano dove i nostri affronteranno una Cauriol, sempre più lanciata alla conquista del campionato e ancora a punteggio pieno in questo girone di ritorno.