Riprendiamo il titolo dell'andata proprio con il Fornace...
Partita brutta, a tratti oscena quella del Giovo, che, dopo la bella prestazione a Cembra, si fa piegare per 4 a 1 dal Fornace senza produrre gioco e senza impensierire gli avversari se non negli ultimi minuti.
La cronaca, il Fornace parte convinto e già dopo quattro minuti si porta in vantaggio, errore della retroguardia granata e per il bomber Filippi Rissi è facile insaccare. Il Giovo incassa il colpo e rimane preda della squadra di Mister Vicenza. Il primo tempo continua con una "foto" di Ioriatti su Giandel che impegna Curcio che riesce a parare, un palo di Micheli su un bel diagonale, un altro legno di Fagnagna in spaccata alla Johan Cruyff e al trentesimo arriva il raddoppio con Micheli. Al 37' il terzo centro, punizione al limite dell'area, Trilli Campanellino Ioriatti sistema la palla e con un destro degno di Andrea Pirlo calcia la palla sopra la barriera e la infila al sette.
Il Giovo si fa notare quasi solo per la sostituzione di De Sangro con Coraiola a pochi minuti dallo scadere della prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo il Giovo sembra più convinto e si schiera con due punte, entra Gneo per Fanal, ma la musica non cambia e il Fornace si porta sul quattro a zero. La partita continua senza grandi emozioni e sempre in mano degli ospiti, solo dopo la girandola di sostituzioni il Giovo riesce a mettere a segno il gol della bandiera con il solito Alta Tensione e a sbagliare altre due occasioni.
Nel finale c'è anche spazio per le cattive notizie, Clementi Jurgen si infortuna e Giandel si fa espellere per doppia ammonizione per falli di gioco.
Nessun buon segnale quindi in vista del derby, si spera che da questa brutta sconfitta i granata riescano a trovare gli stimoli che sono mancati per far bene e riportarli sul campo nell'infuocato derby del Comune.