mercoledì 11 novembre 2009

Una giornata da dimenticare: Giovo - Lizzana 3-4

Irriconoscibile il Giovo che si è visto domenica, la squadra compatta di sabato a Sacco o quella scatenata di Castello di Fiemme è sparita e a Masen abbiamo trovato una squadra completamente nel pallone, disordinata e senza idee. La classica giornata storta quella in cui i granata sono incappati con una prestazione sotto la media da parte di tutti.

Al fischio d’inizio i mister presentano in campo il classico 4-4-2 con Peppe tra i pali, Marco e RiKy Kakà centrali con Kundo e Ress che ritorna nel suo ruolo originario. A centrocampo i soliti Zizou e R10 con David e il rientrante Leprotto sulle ali. In attacco il duo Gibo-Fagna.

La prima occasione della partita è comunque per i granata che arrivano alla conclusione con Gibo ben imbeccato dal Botegher Marino.

Il Lizzana prende in mano la partita e, grazie alla velocità dei propri avanti, mette in difficoltà la retroguardia casalinga. E’ infatti grazie ad una scorribanda dell’esterno ospite che i lagarini passano in vantaggio, cavalcata sul fondo e palla verso l’area, sfortunato il Capitano a deviare e beffare Peppe al 5 minuto.

Il Giovo non ci sta e cerca la reazione per rincorrere il pareggio che arriva su calcio di punizione. Fagna prende la rincorsa e la mette al sette scavalcando la barriera, niente da fare per l’estremo difensore roveretano.

Raggiunto il pareggio però i granata si bloccano e subiscono la caparbietà avversaria sia sul lato del gioco che su quello fisico, per scontri di gioco perdono infatti Kundo e David Marionetta, sostituiti da Tarter e Forta ed incassano il doppio vantaggio del Lizzana su azioni in velocità.

Sul 3 a 1 i granata sembrano ormai spacciati ma, come il Trap insegna “non dire gatto se non l’hai nel sacco”, cominciano a giocare meglio e a forzare la difesa ospite che a causa di un’espulsione si trova con un uomo in meno. Nel finale di tempo infatti il Giovo prima accorcia le distanze con un bel gol di testa del cacciatore pinaitero, che sigla la sua terza doppietta (saral en caso?) in maglia granata, per poi pareggiare con Forta che, raccogliendo una palla mal liberata al limite dell’area, infila gli avversari con uno splendido pallonetto.

Si va negli spogliatoi con un parziale di 3 a 3, tutto sommato niente male per un Giovo che ha giocato, e nemmeno al top delle proprie possibilità, per una decina di minuti.

Nel secondo tempo ci si aspetterebbe che i granata siano pronti a completare la rimonta con il gol vittoria, invece, nonostante l’inferiorità numerica, sono i roveretani a presentarsi più volte a tu per tu con Peppe, che prima resiste (palla respinta), poi ipnotizza (palla incredibilmente a lato) e alla terza deve cedere, 4 a 3 per gli ospiti.

A questo punto il Giovo dovrebbe provare a rimettersi in carreggiata ma la frenesia, il disordine e il nervosismo prendono il largo tra le fila granata che non riescono a creare disturbi alla retroguardia lagarina. Solo a pochi minuti dal termine è R10 a impegnare il portiere su calcio di punizione ma sulla respinta si spengono le ormai flebili speranze di strappare un pareggio.

Una sconfitta dopo 6 risultati utili consecutivi può starci, l’importante ora è non abbattersi e pensare alla sfida di sabato sera contro il Mezzolombardo.

Vi aspettiamo alle 20:30 Stadio Comunale “De Varda” a Mezzolombardo sabata 14.

3 commenti:

IORIATTI ha detto...

bella enzo!!!! ottimo commento... pecà dover commentar na sconfitta...mh mh.... da sabato la fen narrr de novo.. dai giovooooooooo!!! PS: me pias i 2 nuovi abbattimenti...ahahahahaha

2garry ha detto...

Me sa che l'è ora de ongerla!... Dai che la torna a nar la cadena!!!
Gneeeeuuuuu

maciste ha detto...

colpa della vecia!!!bisogna farghela entorno al col la cadena...